“L'interesse dei pazienti deve essere il criterio guida per la scelta della nuova sede dell'Ema, l'Agenzia europea dei medicinali che con la Brexit dovrà lasciare Londra. Per questo abbiamo promosso l'iniziativa che si è tenuta oggi al Parlamento europeo a Bruxelles in cui diversi esperti si sono confrontati sull'analisi del lavoro dell'Ema e sul suo impatto sulla salute dei pazienti. Diverse città europee, tra cui Milano, aspirano a ospitare la nuova sede dell'Agenzia, ma in quanto capodelegazione degli eurodeputati Pd ribadisco il mio appello ai leader dell'Ue che dovranno decidere nelle prossime settimane a mettere da parte le ragioni geografiche e politiche e a privilegiare l'interesse dei cittadini europei e la salute dei pazienti. Gli interventi degli esperti che abbiamo ascoltato oggi confermano che Milano è la città che assicura le maggiori garanzie sulla continuità e sulla qualità del lavoro dell'Ema. A fare la differenza, oltre alla sede già pronta del Pirellone messa a disposizione dell'Agenzia, è la ricchezza del tessuto scientifico, accademico e imprenditoriale che ruota attorno al capoluogo lombardo. Lo hanno dimostrato con dati e argomenti fattuali gli interventi di Renza Barbon, Presidente Onorario di UNIAMO FIMR Onlus; Pietro Presti, membro del Comitato esecutico di FAVO e Direttore Generale della Fondazione Tempia; Vincenzo Salvatore, ex Direttore Affari legali EMA; Cristina Messa, Rettore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e Alessandro Spada, Vice Presidente di Assolombarda. L'evento, Meeting the patients’ needs: Milano for EMA puts public health first, è stato organizzato da Confindustria, Farmindustria, Federchimica, Fondazione Milano per EXPO 2015, Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi e Assolombarda”.

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