Il nostro lavoro in commissione Diritti delle donne e parità di genere

I nostri europarlamentari si adoperano per contrastare ogni forma di discriminazione, ponendosi come obiettivo principale la difesa dei diritti fondamentali delle persone. Il nostro desiderio è colmare il divario in termini occupazionali e retributivi che molte donne in Europa vivono quotidianamente. Fra quelle già citate, la nostra massima priorità è quella di combattere ogni forma di violenza contro le donne.

Le nostre priorità
Our priorities
  • portare a conclusione la direttiva sull'equilibrio fra lavoro e vita privata entro la fine di questa legislatura, in modo tale da migliorare i diritti legati al congedo per maternità e garantire ai padri il congedo per paternità, affinché acquisiscano il diritto di trascorrere del tempo coi propri figli e la propria compagna;
  • effettuare una revisione della direttiva del 2006 sulla parità di trattamento, per introdurre sanzioni effettive e promuovere la parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e retribuzione;
  • adottare una legislazione coerente per promuovere una condivisione e una distribuzione equilibrata delle responsabilità fra uomini e donne. È necessario implementare delle misure che riconoscano il ruolo e il lavoro di assistenza informale svolto dalle donne e i lavori sottopagati in ambito assistenziale;
  • rafforzare misure non legislative che promuovano sistemi innovativi di gestione del tempo lavorativo, per meglio conciliare il lavoro con le esigenze della vita familiare intesa nel senso più ampio del termine;
  • favorire investimenti pubblici strategici per offrire un’assistenza all’infanzia di miglior qualità e più accessibile in termini economici;
  • esortare l’Unione Europea a ratificare la Convenzione di Instanbul per combattere la violenza sulle donne;
  • promuovere il ruolo della donna nel settore dell’ICT (Tecnologie della comunicazione e dell’informazione) e i ruoli di responsabilità nell’economia digitale;
  • consolidare e diffondere la salute sessuale e i diritti riproduttivi delle donne di tutte le età;
  • introdurre una tassazione equa;
  • garantire che la parità di genere e i diritti delle donne siano prospettive tenute in debita considerazione in tutte le politiche di settore;
  • monitorare e riconoscere le nuove forme di molestia con l’introduzione di nuove tecnologie e trovare nuove definizioni comuni e indicatori di genere per la valutazione del livello di rispetto dei diritti delle donne.
Eurodeputati coinvolti
Presidente
Polonia
Vicepresidente
Repubblica Ceca
Coordinatrice
Germania
Membro
Svezia
Membro
Italia
Membro
Austria
Sostituta
Estonia
Sostituto
Croazia
Sostituta
Italia
Sostituta
Paesi Bassi