A margine dell'incontro di oggi in commissione Agricoltura, l'eurodeputato Nicola Caputo è stato nominato nuovo coordinatore S&D. Nella sua prima dichiarazione da coordinatore, Caputo dichiara:

 

“Siamo a un punto cruciale per il settore agricolo europeo. La riforma della Politica Agricola Comune (PAC) con le sue tre proposte legislative sarà discussa e modificata dal Parlamento europeo nelle prossime settimane e mesi.

“Il settore agricolo sta affrontando molte sfide. I redditi agricoli sono ancora inferiori a quelli di altri settori, le aziende stanno scomparendo a causa della volatilità dei mercati e gli agricoltori più anziani non vengono sostituiti da una generazione più giovane. Sono previsti pesanti tagli al bilancio per la PAC e allo stesso tempo occorre far fronte alle sfide ambientali e climatiche.

“Una parte fondamentale della sicurezza europea è la fornitura di cibo, quindi dobbiamo salvaguardare la nostra produzione e valutare attentamente l'impatto individuale e cumulativo che gli accordi di libero scambio hanno su di noi. Il rinnovamento generazionale e la necessità di maggiore innovazione sono questioni chiave che il settore agricolo deve affrontare nel quadro di uno sviluppo sostenibile, e dobbiamo mantenere vive le nostre aree rurali continuando a investire in esse.

“Di fronte a queste numerose sfide, i Socialisti e Democratici condannano l'irresponsabile riduzione (12%-23% a prezzi costanti) del primo pilastro del bilancio 2021-2027 per lo sviluppo rurale. Dobbiamo mantenere invariato il livello previsto dall'attuale bilancio della PAC.

“Riguardo alle recenti proposte della PAC, deploro la mancanza di strumenti normativi per controllare meglio la volatilità dei prezzi e sono ancora preoccupato per il rischio di rinazionalizzazione della PAC, a cui mi oppongo con forza”.