“La battaglia per garantire la continuità del lavoro dell'Agenzia europea per i medicinali Ema, e contestare la procedura poco trasparente del Consiglio Ue che l'ha assegnata ad Amsterdam, va avanti. Questa mattina si è tenuta a Milano, nell'ufficio di informazione del Parlamento europeo, la riunione di tutti gli attori coinvolti che continuano a impegnarsi nel dossier: la cabina di regina di Comune, Regione, associazioni di settore ed eurodeputati di diversi partiti come Giovanni La Via, Patrizia Toia, Danilo Oscar Lancine Stefano Maullu

Per la candidatura di Milano abbiamo sperimentato un metodo di lavoro del 'sistema Paese' che mette insieme diversi livelli di governo, attori pubblici e privati e politici di diversi schieramenti. Si tratta di un metodo che privilegia gli interessi italiani e la coerenza dell'azione politica e che in Italia è utilizzato troppo poco, anche se è l'unico modo per far ascoltare la nostra voce in Europa. Con questo sistema continueremo a chiedere che venga monitorato il rispetto dei tempi della costruzione della nuova sede dell'agenzia Ema ad Amsterdam e che le istituzioni europee siano pronte a rimettere in discussione l'assegnazione nel caso, probabile, che gli olandesi non siano in grado di assicurare la continuità del lavoro dell'agenzia, rispetto ad altre sedi come Milano che hanno una sede già pronta”. Lo hanno dichiarato gli eurodeputati europei presenti all'incontro, che hanno ribadito l'impegno a lavorare in squadra.

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