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S&D esorta il Consiglio a dare sostegno unanime alle misure di protezione per i rifugiati ucraini

Refugees wait for a train to Poland at Lviv in Ukraine, following the invasion by Russia in February 2022

Il Gruppo S&D del Parlamento europeo, in vista dell’incontro dei ministri degli esteri previsto per domani, esorta tutti i governi Ue a sostenere i rifugiati in fuga dall’Ucraina attivando la Direttiva di protezione temporanea Ue. Più di ottocentomila persone si sono già rifugiate nei Paesi vicini in seguito all’invasione russa e al protrarsi dell‘aggressione all’Ucraina. Il Gruppo S&D esorta tutti i governi Ue a dare il proprio assenso al dispiegamento immediato di misure di protezione temporanee affinché ai rifugiati in fuga dall’Ucraina sia garantita sicurezza, riparo e stabilità.

In vista dell’incontro dei ministri degli affari esteri di giovedì, la presidente del Gruppo S&D, Iratxe García, visiterà i confini tra Ungheria e Ucraina con il vicepresidente S&D Gaby Bischoff, per dimostrare solidarietà alle autorità locali e alle ONG che stanno lavorando affinché i rifugiati siano accolti in modo sicuro nell’Ue.

Birgit Sippel, eurodeputata S&D e portavoce del Gruppo per gli affari interni, ha dichiarato:

“Ogni giorno decine di migliaia di persone continuano a scappare dall’aggressione russa contro l’Ucraina. La settimana scorsa gli ucraini erano nostri vicini, liberi di godere della pace e della sicurezza delle proprie case. Questa settimana sono rifugiati in fuga, con estremo bisogno d’aiuto.

“Accogliamo quindi positivamente la proposta della Commissaria agli affari esteri Ylva Johansson di fornire protezione temporanea. I ministri Ue sono informati e consapevoli delle stime sui numeri di rifugiati, probabilmente milioni, che cercheranno protezione se il conflitto dovesse continuare. Il Consiglio deve agire rapidamente e attivare per la prima volta la Direttiva Ue di protezione temporanea. Consenso unanime in Consiglio e impegno sostanziale e concreto restituirebbero un segnale importante e consentirebbero di capire la capacità recettiva di ogni stato membro Ue voglia dare il proprio contributo e assumersi una parte di responsabilità nell’accogliere e aiutare i rifugiati. La società civile e gli attori locali e regionali nella nostra Unione si stanno mobilitando per esprimere la loro solidarietà agli sfollati e mi aspetto lo stesso dai nostri governi nazionali. Va garantito che queste misure di sostegno straordinarie raggiungano quante più persone possibile e abbraccino tutti coloro abbiano bisogno di protezione.

Queste misure di emergenza pongono in essere un meccanismo strutturato per aiutare i rifugiati in fuga dall’Ucraina e i governi Ue devono offrire un aiuto basato sulle reali necessità e senza discriminazioni. Di fronte all’aggressione russa, solidarietà e unità sono l’unico modo per compiere dei passi avanti per i rifugiati e tra gli stati Ue.

Note:

La Direttiva per la protezione temporanea non è mai stata attivata dalla sua adozione nel 2001. Le disposizioni per la protezione temporanea garantiscono immediato sostegno a un alto numero di rifugiati e prevede il diritto a permessi di residenza, accesso all’occupazione, educazione, abitazioni e cure mediche. Sotto l’ala delle misure di protezione temporanea dell’Ue, ai governi dell’Unione è richiesto di garantire standard minimi di diritti ai rifugiati in cerca di protezione.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Germania