Il Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza la risoluzione per il riconoscimento dello Stato palestinese. Il gruppo dei Socialisti e Democratici ha sottolineato l’importanza di questo voto per il processo di pace. Un risultato ottenuto grazie alla determinazione del gruppo S&D nel promuovere questa risoluzione, con la convinzione che essa rafforzerà gli stati membri nei loro orientamenti verso il riconoscimento della Palestina.

Il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella ha commentato:

"Questo è un momento storico per la Palestina, per Israele e per l’Unione europea. Alla fine, dopo anni di duro dibattito, possiamo afferma chiaramente che il Parlamento europeo è a favore del riconoscimento dello Stato di Palestina.  

"Questa decisione è stata presa oggi da una larga maggioranza al Parlamento europeo grazie all’impegno costante del gruppo dei Socialisti e Democratici e darà maggiore forza agli orientamenti che si stanno vedendo in varie parti di Europa.

"L’aspetto più importante è che questa risoluzione sottolinea ciò che in Europa è ormai largamente condiviso, ossia che è giunto il tempo di risolvere il conflitto israelo-palestinese attraverso la soluzione dei due stati basati su confini del 1967, con Gerusalemme capitale di due paesi capaci di vivere fianco a fianco in pace e in sicurezza. L’Europa, attraverso l’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Federica Mogherini, deve adesso giocare un ruolo decisivo nel processo di pace, contribuendo a fermare la spirale senza fine della violenza”.

Il coordinatore S&D per gli Affari esteri Richard Howitt, che ha condotto i negoziati con gli altri partiti per raggiungere un accordo sul testo, aggiunge:

"E’ giusto che al Parlamento europeo trovino riscontro le iniziative per il riconoscimento della Palestina che si stanno susseguendo nei vari parlamenti in Europa. Ed è giusto che oggi abbiamo concordato tutti sulla necessità di avere una posizione comune dell’Unione europea.

"Sappiamo bene che di questo stanno discutendo i ministri degli Esteri dell’Ue e che serve il sostegno dei paesi europei in tale direzione qualora questa settimana si dovesse tenere un dibattito all’Onu sul tema. 

"Sono orgoglioso del fatto che i deputati S&D abbiano avuto un ruolo chiave su questa proposta, ma è stata l’intesa tra i cinque principali gruppi politici del Parlamento a dare maggior forza al messaggio di un’Europa unita per il riconoscimento della Palestina.

"Il riconoscimento europeo non è alternativo alla soluzione dei due stati o ai colloqui di pace, ma dà forza vitale a entrambi”.

Il vicepresidente S&D per gli Affari esteri, Victor Boştinaru, conclude:

"Oggi, il Parlamento europeo ha unito le sue forze e ha dato una nuova speranza alle popolazione del Medio Oriente. Credo che la creazione e l’esistenza di uno stato palestinese sia una precondizione per la pace. Colgo l’occasione, poi, per chiedere a Israele di riconoscere lo stato palestinese e mi appello a entrambe le parti affinché continuino i negoziati e si impegnino per un accordo finalmente risolutivo”.