Nel 2013, la commissione del Parlamento europeo sulle Libertà civili, la giustizia e gli affari interni ha rigettato un rapporto redatto dall'eurodeputato conservatore britannico, Timothy Kirkhope, in merito a una proposta sul PNR (passenger name records, ossia il registro dei nominativi dei passeggeri). Martedì scorso, Kirkhope ha presentato una nuova bozza che sarà discussa oggi in commissione.

In vista dell'incontro, l'eurodeputata Birgit Sippel, portavoce S&D sulle Libertà civili, la giustizia e gli affari interni, afferma:

"La nuova bozza contiene alcuni cambiamenti rispetto alla precedente. Ma non è abbastanza chiaro se questi cambiamenti saranno sufficienti a dare quelle garanzie sui diritti fondamentali che abbiamo richiesto.
 
"Il Parlamento non può fare alcun progresso significativo sul report se la Commissione non stabilisce nel dettaglio come l'attuale proposta sul sistema PNR dell'Ue debba essere emendata per essere in linea con la sentenza della Corte di giustizia europea sulla Direttiva sulla conservazione dei dati".

Il vicepresidente S&D Jörg Leichtfried ha aggiunto:
 
"Il Parlamento europeo vuole rispettare l'impegno assunto per arrivare a una direttiva sul PNR entro la fine del 2015 e rispettare così la sentenza della Corte di giustizia sulla conservazione dei dati, ma la Commissione deve per prima cosa fornirci una valutazione degli effetti di tale sentenza sulla sua attuale proposta in materia.
 
"Nonostante i nostri appelli, la Commissione non ha ancora chiarito se tale progetto di legge sia giuridicamente corretto e se rischia di essere respinto dalla Corte di giustizia come successo con la normativa sulla conservazione dei dati.
 
"Inoltre , ricordiamo al Consiglio che il Parlamento europeo non darà l'ok a un accordo sul PNR senza l'adozione di una Direttiva sulla protezione dei dati: le due questioni devono andare di pari passo".

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Germania