Grazie al lavoro dell’eurodeputato S&D Paul Tang, il Parlamento europeo ha dato oggi il via libera a nuove norme comuni per le cartolarizzazioni in Europa e perla creazione di una etichetta europea (STS) che garantisca strumenti finanziari semplici, trasparenti e standardizzati.

Lo scopo delle nuove leggi è di sviluppare un mercato stabile sia quando le acque sono calme, sia quando sono agitate. E di facilitare l’accesso al credito delle imprese, promuovendo cosi’ gli investimenti in Europa.

L’Ue ha trovato l’accordo sui criteri per le STS, ossia cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate, e per il CRR, il regolamento sui requisiti patrimoniali, che sono le proposte legislative cardine dell’Unione del mercato dei capitali (Capital Markets Union, CMU).

Il negoziatore del Parlamento europeo, l’eurodeputato S&D Paul Tang dichiara:

“Le cartolarizzazioni sono una tecnica che combina forme di prestito come i mutui in un pacchetto da rivendere a degli investitori. Nel 2008, durante la crisi interna americana, è emerso che diversi di questi pacchetti erano pieni di mutui ad alto rischio, i subprime. Nonostante cio’, erano stati venduti con un rating da tripla A, rivelandosi poi aria fritta. Le cartolarizzazioni hanno avuto dunque un ruolo centrale nella crisi finanziaria.

“Dopo la crisi del 2008 e la ricapitalizzazione di diverse banche europee a spese dei contribuenti, è diventato chiaro che l’Ue ha bisogno di avere più trasparenza, prudenza e supervisione.

“Questo nuovo regolamento porta il segno dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo. Abbiamo combattuto con forza per rafforzare il quadro prudenziale per assicurare un efficiente monitoraggio di questo mercato a livello europeo.

“Grazie all’inserimento di archivi pubblici di dati per le cartolarizzazioni, investitori e supervisori potranno avere visione di tutti i prestiti in qualsiasi momento. Questo renderà chiaro a tutti dove si annidano i rischi. Inoltre, abbiamo allargato e rafforzato il potere e il ruolo dei supervisori, che adesso potranno agire quando la stabilità del mercato è a rischio. Per esempio, interrompendo le cartolarizzazioni in caso di surriscaldamento del mercato.

“Oltre a questi progressi nel campo della stabilità finanziaria, le STS contribuiscono anche alla finanza sostenibile. Le banche potranno mostrare come gli asset cartolarizzati incidono sull’efficienza energetica, cosa molto importante sul fronte della lotta al cambiamento climatico. Grazie a questo, gli investitori potranno decidere in modo informato se fare investimenti ‘green’”.

Il negoziatore S&D per la revisione del Regolamento sui requisiti patrimoniali, Jonás Fernández Alvarez aggiunge:

“Il Parlamento ha ottenuto una grande vittoria cambiando la posizione iniziale di Consiglio e Commissione.

“Le agenzie di rating, per esempio, potranno essere usate solo in casi molto specifici al fine di misurare i rischi. Queste agenzie sono state al centro della crisi finanziaria del 2008 a causa dello loro valutazioni rivelatesi infondate.

“Questo testo rappresenta un risultato bilanciato che consente ai deputati di controllare l’operato dei revisori per la stabilità del mercato in ogni momento”.

La portavoce del gruppo S&D per gli affari economici e monetari, Pervenche Berès conclude:

“Rendere le cartolarizzazioni più sicure e ‘green’ è stato un passo necessario per costruire una Unione dei mercati dei capitali resiliente. Un passo che insieme al Fondo europeo per gli investimenti strategici (l’Efsi) e al completamento dell’Unione bancaria garantirà più investimenti nell’economia reale e consentirà di aumentare le prospettive di crescita in Europa”.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatore
Spagna
Membro
Paesi Bassi