I membri S&D condannano l’uccisione di civili, in particolare dei bambini, nel corso della crisi a Gaza e chiedono l’immediato stop delle violenze e la riapertura dei colloqui di pace tra israeliani e palestinesi.

Il vicepresidente S&D Victor Boştinaru ha detto oggi:

“Più di 200 palestinesi, la maggior parte di loro civili, inclusi diversi bambini, sono stati uccisi nella Striscia di Gaza e più di 1000 razzi sono stati lanciati da Hamas e militanti palestinesi verso Israele. La crisi in corso non serve né agli interessi israeliani né a quelli palestinesi. La risposta a tutto ciò non può essere più violenza e ulteriori sofferenze per le popolazioni civili di entrambe le parti.

"Chiediamo pertanto un’immediata distensione del conflitto attraverso lo stop al lancio di razzi da Gaza e alle operazioni militari di Israele.  La risoluzione adottata oggi in plenaria rende la posizione del Parlamento europeo più chiara.
"Apprezziamo il temporaneo cessate il fuoco umanitario, che potrebbe essere il primo passo verso questo cammino di distensione. Sosteniamo anche tutti gli sforzi verso una tregua permanente e ci rammarichiamo del rifiuto di Hamas all’iniziativa egiziana, che è stata accettata dal governo israeliano.

"La legge umanitaria internazionale deve essere rispettata da tutte le parti coinvolte nel conflitto. I lanci di razzi mirati ai civili e l’uso di scudi umani da parte di Hamas e dei militanti palestinesi non possono essere giustificati. Israele deve rispettare pienamente i suoi obblighi internazionali, inclusa la protezione dei civili e delle infrastrutture civili nella Striscia di Gaza.

"Tanto i cittadini israeliani quanto quelli palestinesi hanno il diritto di vivere in pace e in sicurezza. Ciò può essere ottenuto solo attraverso i colloqui di pace. Pertanto, chiediamo sforzi seri e credibili a entrambe le parti e alla comunità internazionale per riprendere i colloqui e raggiungere risultati concreti e tangibili.

“L’Unione europea gioca un importante ruolo. Pertanto, chiediamo un piano e un’iniziativa di pace europea e l’uso di tutte le leve legali, economiche e politiche a disposizione dell’Ue per trovare una pace giusta e duratura tra israeliani e palestinesi.