Oggi a Strasburgo, nel corso di un dibattito parlamentare, i membri del gruppo S&D hanno lanciato un accorato appello ai governi dell’Ue perché facciano il proprio dovere e diano battaglia senza tregua agli abusi ai danni di minori su internet, evitando scorciatoie pericolose e inefficaci.
 
L’eurodeputata Birgit Sippel, portavoce S&D per le Libertà civili, la giustizia e gli affari interni, ha detto:

“Gli stati membri devono intensificare la lotta contro gli abusi ai danni di minori su internet. Questo significa prima di tutto che devono fare finalmente il proprio dovere e recepire nei propri ordinamenti interni la direttiva del dicembre 2011.

“Gli stati membri devono anche assumersi la responsabilità di colpire i crimini contro i minori su internet, senza delegarlo ad altri. Le autorità pubbliche non possono 'lavarsene le mani' e scaricare il barile ai provider di servizi internet affinché applichino le leggi esistenti. I provider di servizi internet devono cooperare ogni volta che sia loro richiesto da un’autorità giudiziaria. Non devono istituire un sistema privato di indagine sull’attività internet dei cittadini e decidere quando e cosa bloccare. Solo le autorità pubbliche hanno questa responsabilità.”

 

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Germania