Tra i relatori Jean-Paul Fitoussi, Gianni Pittella (presidente del gruppo S&D), Christophe Nijdam (FinanceWatch) e Nadia Urbinati (Columbia University).
 
Il 23 e il 24 aprile 2015, cento giovani provenienti da diversi paesi (53 ragazze e 47 ragazzi tra i 18 e i 25 anni) prenderanno parte alla prima 'Scuola di democrazia' europea.
 
Promosso dai Socialisti e Democratici europei, in collaborazione con la Fondazione Cervi (che prende il nome da un importante partigiano antifascista italiano), l'evento si terrà a Reggio Emilia, in Italia.

I cento partecipanti sono stati selezionati sulla base di Cv e lettera motivazionale alla fine di febbraio tra i 993 giovani che hanno fatto richiesta. Essi rappresentano i 28 paesi Ue ma anche Ucraina, Turchia, Libano, Egitto, Tunisia, Marocco, Serbia, Bosnia e Montenegro. Tra loro, potrebbero esserci i leader di domani.

Durante la due giorni, si alterneranno sessioni plenarie e workshop ristretti consentendo così ai giovani partecipanti di condividere e far circolare le proprie opinioni.

I temi trattati andranno dalla crisi economica all'accordo commerciale Usa-Ue, passando per l'immigrazione, il multiculturalismo, i diritti sociali, l'aumento del populismo e dell'estremismo e più in generale per tutte le principali questioni al centro del dibattito europeo.

A interagire con i giovani ci saranno diversi relatori e accademici di livello internazionale, tra cui
 
Jean-Paul Fitoussi
S&D president Gianni Pittella
Christophe Nijdam (FinanceWatch)
Nadia Urbinati (Columbia University)
Malika Hamidi (Direttrice dell'European Muslim Network)
Annamaria Artner (Hungarian senior researcher)
Richard Bellamy (European University Institute)
Patrick Itchert (European Trade Union Confederation)
Conny Reuter (SOLIDAR).

 
Per il programma completo clicca qui
 
 
Nota per i giornalisti:
Le sessioni plenarie saranno trasmesse in streaming e aperte al pubblico. Per coprire l'intero evento e intervistare relatori e partecipanti si prega di contattare: Paolo Alberti, Addetto stampa S&D - cell. +32 476 955144 paolo.alberti@europarl.europa.eu