La decisione, presa dai 191 membri del gruppo S&D al Parlamento europeo, di interrompere  qualsiasi tipo di incontro con una serie di compagnie multinazionali si è rivelato un successo.

Praticamente tutte le grandi aziende che hanno declinato l'invito della commissione speciale TAXE del Parlamento europeo sono ora pronte a collaborare.
Undici delle tredici compagnie che non volevano collaborare, come Amazon, Facebook, Google e Ikea, risponderanno alle domande degli eurodeputati nel corso di un incontro della commissione, in programma martedì 16 novembre a Bruxelles.

Peter Simon, portavoce S&D in commissione TAXE, ha detto:

“Era giusto e importante dimostrare a queste aziende che il rifiuto di collaborare può avere conseguenze molto spiacevoli.

“Il nostro divieto ha sicuramente permesso loro di comprendere che non si deve mancare di rispetto a una commissione democraticamente legittimata. È un risultato importante non solo per il gruppo S&D, ma per tutto il Parlamento europeo.

“Faremo sicuramente indagini sulle aziende. La recente decisione della Commissione europea di classificare determinati modelli di elusione fiscale delle compagnie multinazionali come aiuti di Stato illegali ha aggiunto una nuova dimensione al dibattito. Siamo impazienti di ascoltare le spiegazioni delle compagnie riguardo alle loro politiche fiscali”.

Le aziende che hanno già confermato la propria partecipazione sono: Amazon,  Anheuser-Busch InBev, Barclays Bank Group, Coca-Cola, Facebook, Google, HSBC Bank, IKEA, McDonald's, Philip Morris e Walt Disney.

Walmart ha declinato l'invito e la commissione non ha ancora ricevuto risposta da  FIAT-Chrysler Automobiles.