Il Parlamento europeo ha approvato la «Relazione sui diritti umani e la democrazia nel mondo e sulla politica dell’Unione europea in materia - Relazione annuale 2023». La relazione chiede un ruolo ancora più impegnato da parte dell’UE, con politiche e azioni più assertive, decisive ed efficaci. Promossa dal Gruppo S&D, la relazione ribadisce l’universalità, l’interdipendenza e l’indivisibilità dei diritti umani e il dovere dell’UE di proteggere questi valori. Invoca inoltre un’attuazione coerente delle clausole sui diritti umani negli accordi internazionali dell’UE e un uso più proattivo del regime globale di sanzioni dell’UE sui diritti umani e l’adozione di sanzioni mirate contro la corruzione.

Nacho Sánchez Amor, eurodeputato S&D e relatore del PE sulla relazione, ha commentato:

“I regimi autoritari e illiberali stanno attaccando sempre più l’essenza universale dei diritti umani, corrompendo i principi democratici e lo Stato di diritto in tutto il mondo. Nonostante il totale disinteresse dei gruppi politici di destra e i costanti tentativi di ridimensionare l’agenda dei diritti umani all’interno del Parlamento europeo, noi progressisti continuiamo a lottare per reagire a questa tendenza e per salvaguardare la democrazia e i nostri diritti universali faticosamente conquistati, rafforzando la dotazione di strumenti dell’UE a questo proposito.”

“Dobbiamo essere uniti nel ruolo di custodi dei diritti umani a livello globale ed esprimere un atteggiamento di sfida riaffermando il nostro impegno per la loro universalità, poiché un mondo di democrazie che protegge i diritti umani è anche un mondo più sicuro.”

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