A seguito di un’altra storica sconfitta per il governo britannico sull’accordo di uscita dall’Unione, il Presidente del Gruppo dei Socialisti e Democratici Udo Bullmann e Roberto Gualtieri, portavoce S&D sulla Brexit, hanno dichiarato:

“Theresa May ha fallito nuovamente a causa del proprio approccio inflessibile e avventato. Ha sprecato dei mesi nel tentare di recuperare i voti dei fautori più oltranzisti della Brexit, gli hard Brexiters, anziché intavolare una collaborazione con i laburisti per raggiungere un consenso transpartitico. Come recita la locuzione latina: errare humanum est, perseverare autem diabolicum. Ora spetta al parlamento prendere in mano la situazione lunedì e trovare una via d’uscita da quest’impasse. Le opzioni sono due: una stretta relazione UE-UK o tornare alla consultazione dei cittadini britannici.

“Nonostante il Parlamento abbia dichiarato che è contro un’ipotesi d’uscita senza accordo, il rischio che ciò avvenga incidentalmente il 12 aprile assume concretezza. Sarebbe un male per tutti, ma per il Regno Unito rappresenterebbe un vero e proprio disastro. I cittadini non possono e non devono pagare il prezzo dei fallimenti dei propri rappresentanti politici. Se si dovesse verificare l’ipotesi di un’uscita senza accordo, il nostro Gruppo prenderà l’iniziativa e lavorerà affinché i diritti dei cittadini siano al sicuro.

“Si rende necessaria un’estensione dei termini, il che vuol dire che il Regno Unito prenderà parte alle elezioni europee. Anche se questo comporterà senza dubbio delle complicazioni, è importante mantenere la stabilità delle relazioni fra Unione e Regno Unito. Riteniamo che l’estensione dei termini vada concessa ma subordinata ad uno scopo chiaro”.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatore
Germania