Oggi, il gruppo S&D ha invitato la Commissione europea a rispettare l'autonomia delle parti sociali in Europa. Il dialogo sociale è stato al centro della discussione durante un meeting dei ministri Ue del Lavoro e delle politiche sociali che si è tenuto ieri a Riga.
 
Marita Ulvskog, eurodeputata S&D e vicepresidente della commissione Occupazione e affari sociali al Parlamento europeo, ha detto:

"Mi fa piacere che la Commissione europea e la Presidenza lettone stiano cercando di rafforzare il dialogo sociale e di coinvolgere maggiormente le parti sociali nel Semestre europeo.

"Tuttavia, questi sforzi rischiano di essere vanificati se la Commissione dovesse confermare il suo piano per introdurre una valutazione di impatto sulle convenzioni sociali prima di inviarle al Consiglio dei ministri.

"Questa misura, che dovrebbe essere annunciata nel pacchetto sulla 'better regulation' (REFIT) il prossimo 19 maggio, potrebbe avere un impatto negativo sul dialogo sociale". 
 
La portavoce del gruppo S&D per l'Occupazione e gli affari sociali, Jutta Steinruck, ha aggiunto:

"Ci siamo opposti a questa proposta. L'autonomia del dialogo sociale e il ruolo centrale delle parti sociali nelle politiche europee non devono essere messi in discussione.

"In Europa servono standard minimi. E serve un mercato del lavoro caratterizzato da giustizia ed equità. Per raggiungere ciò, l'unica strada è quella di avere forti parti sociali e una chiara politica sociale europea.

"I Socialisti e Democratici non accetteranno un'erosione delle importanti conquiste sociali con la scusa di ridurre la burocrazia".