"Se sarà eletto presidente del Parlamento europeo, il conservatore Antonio Tajani rappresenterà le politiche fallimentari condotte negli ultimi sette anni nell’Ue”, dichiara il vicepresidente del gruppo S&D Udo Bullmann.

"Tajani è un esponente di spicco di quella famiglia neoliberista che ha fatto dell’austerity un dogma politico in tutta Europa. I politici da 'ancien regime' come lui hanno difeso e rafforzato la politica economica anti-sociale che ha condotto l’Europa nella peggiore crisi economica e sociale della sua storia. Anni di profonda recessione, disoccupazione di massa e tassi inaccettabili di povertà tra gli europei sono la prova del fallimento di questa politica. Inoltre, la famiglia Ppe, guidata dal ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble, ha provato a spingere fuori dall’Eurozona la Grecia, mettendo a rischio l’intero progetto europeo.

"Antonio Tajani, dov’era quando Schäuble cercava di mettere fuori dall’Eurozona la Grecia? Dov’era quando il leader del suo gruppo, Manfred Weber, promuoveva il mantra dell’austerity, questa ricetta letale per l’intera Europa? Lei non si è mai espresso contro tali posizioni e anche per questo non sarà mai il presidente del nostro Parlamento.

"L’Europa sta patendo le brutali conseguenze di tali politiche di austerity. In quanto Socialisti e Democratici, vogliamo un nuovo corso per l’Europa che sia basato sugli investimenti, la giustizia fiscale e l’inclusione sociale.

"Non abbiamo bisogno di altre tre anni di disastrose politiche economiche neoliberiste, politiche per cui si batte Tajani. I nostri cittadini meritano molto di più".


Eurodeputati coinvolti
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Germania