Oggi, a maggioranza assoluta, il Parlamento europeo ha approvato una riforma della legge elettorale dell’Ue, rafforzando la dimensione europea, la trasparenza e la democraticità delle elezioni comunitarie.

Il portavoce del gruppo S&D per gli affari costituzionali e negoziatore del Parlamento per la riforma, Jo Leinen, dichiara:

 

“La riforma della legge elettorale europea è un passo necessario e molto atteso per i cittadini europei. Dopo quasi tre anni di intensi negoziati, il Consiglio europeo ha finalmente raggiunto un accordo unanime su questa questione cruciale. Nel 2014, gli europei hanno potuto dire la loro sulla scelta del presidente della Commissione europea, per la prima volta in modo diretto. Aumentando la consapevolezza del legame tra i partiti nazionali e i candidati che partecipano alle elezioni e la loro affiliazione con un partito politico europeo, la riforma accresce ulteriormente il processo dello ‘Spitzenkandidaten’, assicurando così che l'elezione del prossimo anno sia più di 28 distinte elezioni, ma al contrario un voto veramente europeo. Questa è la prima riforma di successo da oltre 40 anni e apre la porta ulteriori miglioramenti della democrazia europea.

 

“Le nuove regole renderanno anche le elezioni più accessibili, dando il diritto di voto ai milioni di cittadini Ue che vivono in paesi terzi al di fuori dell’Unione. La possibilità di introdurre il voto via posta ed elettronico darà ai cittadini più opzioni per partecipare. Le misure contro il doppio voto contribuiranno ad aumentare la fiducia nel processo elettorale”.