I Socialisti e Democratici europei sono seriamente preoccupati per le crescenti minacce di morte e le intimidazioni subite dal dott. Denis Mukwege da quando a novembre è stato insignito del premio Sakharov dal Parlamento europeo.
 
Gianni Pittella, presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici del Parlamento europeo, dichiara:
 
“Il premio Sakharov è un riconoscimento che celebra la libertà di espressione e dobbiamo garantire che il dott. Mukwege continui a denunciare le violazioni dei diritti umani e a salvare e migliorare vite umane al Panzi Hospital. E' responsabilità del governo della Repubblica Democratica del Congo (RDC) permettere che continui a farlo.
 
“Noi dobbiamo continuare a rivendicare la sua libertà, come abbiamo fatto ieri durante la sessione plenaria del Parlamento europeo, e condannare la violenza sessuale subita continuamente dalle donne (anche bambine e neonate) in questa regione della RDC. Nessuna donna, nessuna bambina, nessun essere umano dovrebbero essere usati come strumenti di guerra. E il governo della RDC deve indagare con serietà su queste violazioni.
 
“Accogliamo con favore l’impegno dell’Alto rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri, Federica Mogherini, ad affrontare seriamente la situazione del dott. Mukwege, e il nostro gruppo continuerà a prendere ogni iniziativa possibile per mobilitare la comunità internazionale".

L’eurodeputata S&D Elena Valenciano afferma:

“Insignendo Mukwege del premio Sakharov abbiamo dato riconoscimento al suo lavoro ammirevole ma allo stesso tempo gli abbiamo dato maggiore visibilità e quindi maggiore vulnerabilità, vista l’attuale situazione della RDC. Il Parlamento europeo ora deve mantenere gli impegni assunti nei confronti del vincitore del Sakharov e continuare a esercitare pressione per garantirne la sicurezza.

“Da novembre Mukwege denuncia l’enorme aumento del numero di bambine sotto i cinque anni brutalmente violentate, ponendo se stesso in una situazione di pericolo ancora maggiore. Se le autorità congolesi continuano a fallire nelle proprie indagini e nella persecuzione di questi crimini rivoltanti, l’Ue e la comunità internazionale dovrebbero immediatamente richiedere l'avvio un’inchiesta internazionale indipendente".
 
Il presidente Pittella guiderà una delegazione di eurodeputati appartenenti a diverse commissioni del Parlamento europeo (sviluppo, diritti umani, diritti delle donne e commercio internazionale) che visiterà il Panzi Hospital in aprile ribadendo il sostegno al dottor Mukwege. Il nostro gruppo non deve limitarsi a discutere, ma deve essere di guida e di esempio. Siamo certi che incontreremo Mukwege ancora sul suo posto di lavoro. Confidiamo che le autorità della RDC si assumano la responsabilità di porre fine al conflitto in corso nella regione e che riconoscano il contributo inestimabile del dottor Mukwege nel far conoscere al mondo la tragica realtà di questo conflitto. E nell'impegno per porne rimedio alle drammatiche conseguenze”.