La commissione Libertà civili, giustizia e affari interni del Parlamento europeo (LIBE) ha votato contro l'inizio dei negoziati sulla liberalizzazione dei visti per i cittadini del Kosovo. Il gruppo S&D resta fortemente impegnato a favore di tale liberalizzazione, purché essa venga attuata solo una volta che il governo del Kosovo abbia adempiuto a tutte le questioni in sospeso.

La vicepresidente S&D Tanja Fajon, in prima linea sulla vicenda al Parlamento europeo, dichiara:

"Sono molto contenta che la commissione LIBE abbia sostenuto oggi la mia relazione che mira a porre fine all'isolamento dei cittadini kosovari una volta per tutte. La palla passa ora nella mani del Kosovo. Ci sono ancora due questioni in sospeso che devono essere affrontate e risolte dal parlamento di Pristina prima che di cominciare i negoziati sulla liberalizzazione dei visti. Crediamo con forza che il futuro del Kosovo è nell'Unione europea e che la liberalizzazione dei visti sia un passo in questa direzione. Tuttavia, non possiamo aggirare le regole. Dobbiamo vedere che le ultime questioni siano risolte prima di iniziare i negoziati.

“Chiediamo al governo di ratificare l'accordo sulle frontiere con il Montenegro. Solo allora potremmo lavorare all'accordo sulla liberalizzazione dei visti”.