Durante la visita di Theresa May a Bruxelles per incontrare il Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker e altri leader UE, Udo Bullmann, Presidente del Gruppo S&D, e Roberto Gualtieri, portavoce del Gruppo, hanno dichiarato:

“Invece di continuare a considerare opzioni di cui ormai conosce l’impraticabilità, come rinegoziare la clausola di salvaguardia o una Brexit traumatica, Theresa May dovrebbe valutare con attenzione la proposta del leader laburista Jeremy Corbyn. Si tratta di soluzioni ragionevoli che potrebbero offrire una via d’uscita dall’attuale caos e spianare la strada a una relazione solida e positiva fra l’Unione e il Regno Unito.

“Tuttavia, se la May continua a fare promesse ai fautori della Brexit del proprio partito, che lei stessa sa essere irrealizzabili, non andremo da nessuna parte. L’accordo per il ritiro dall’Unione non può essere riaperto e la clausola di salvaguardia non sarà cambiata. Non si tratta di una presa di posizione dell’Unione Europea. La prevenzione di un irrigidimento dei confini irlandesi è considerato sia dall’UE, sia dal Regno Unito, il pilastro delle negoziazioni per la Brexit. La clausola di salvaguardia, il backstop, rappresenta la garanzia che in nessuna circostanza assisteremo all’irrobustimento del confine irlandese o all’entrata indisturbata di prodotti che non aderiscono agli standard europei all’interno del mercato unico.

“Abbiamo sempre considerato la Brexit un errore storico e se il Regno Unito dovesse cambiare idea, ne saremmo sollevati. Allo stesso tempo però, stiamo lavorando in modo costruttivo e responsabile per mitigare le conseguenze più negative e invitiamo il Primo ministro inglese a fare lo stesso, cercando una maggioranza disposta ad esaminare seriamente la proposta di Jeremy Corbyn per uno stretto ed efficace sistema di relazioni o, in ultima istanza, rimetta la delicata questione nelle mani dei cittadini inglesi.”

 

 

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