Plenary Times - Il programma dei Socialisti e Democratici a Strasburgo

Preparazione della riunione del Consiglio europeo del 21-22 marzo 2024

Dibattito:: Martedì, 12 Marzo

GARCÍA PÉREZ Iratxe - Presidente del gruppo S&D

“I valori e i principi del nostro progetto europeo sono minacciati da chi, come Orbán, mette in discussione il sostegno all’Ucraina, lo Stato di diritto e il progetto europeo nel suo complesso; da chi, come Salvini, non condanna il regime di Putin e l’assassinio di Navalny e tifa per Trump nonostante i suoi piani sconsiderati di ritirare il sostegno alla NATO e all’alleanza transatlantica; da chi, come Wilders, minaccia la Costituzione e gli aiuti all’Ucraina; da chi, come il PPE, non riesce a erigere una barriera contro la minaccia che l’estrema destra rappresenta per l’Europa. I Socialisti sono a favore dello Stato di diritto, della democrazia e dei diritti umani. L’Europa deve avere l’unità, la forza e la bussola morale per poter difendere la sicurezza europea, il sistema multilaterale basato sulle regole e la Carta delle Nazioni Unite, in Ucraina, in Medio Oriente e altrove.”

Responsabile stampa: MACEIRAS CASTRO Andrea

Giornata internazionale della donna

Dibattito:: Martedì, 12 Marzo

BIEDROŃ Robert - eurodeputato S&D, presidente della commissione per i diritti delle donne

“È spaventoso che nel XXI secolo le donne vengano private dei diritti conquistati con fatica e che l’UE non riesca a proteggerle. In Polonia, almeno sei donne sono morte a causa dei fondamentalisti e delle loro leggi barbare sull’aborto, in particolare il divieto de facto di abortire. Le donne polacche li hanno mandati a casa alle ultime elezioni di ottobre, ma dobbiamo fare in modo che cose del genere non si ripetano più in Polonia, o altrove nel nostro continente. A differenza dei conservatori, non accampiamo scuse o fingiamo di non avere strumenti adeguati. Siamo determinati a vincere questa battaglia e a chiedere l’adesione alla Carta europea dei diritti delle donne, il catalogo dei diritti delle donne armonizzati in tutta l’Unione europea, in modo che tutte le donne europee siano adeguatamente protette e possano finalmente godere degli stessi diritti!”

Responsabile stampa: CZERNY-GRIMM Inga

Legge sull’intelligenza artificiale

Dibattito:: Martedì, 12 Marzo

Votazione:: Mercoledì, 13 Marzo

BENIFEI Brando - eurodeputato S&D e negoziatore del Parlamento europeo nella Commissione Mercato interno e protezione dei consumatori

“La crescente integrazione dell’intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni ha suscitato interesse e preoccupazioni sull’etica, la privacy dei dati e l’impatto sull’occupazione. Con l’adozione della Legge, vogliamo assicurarci che, indipendentemente dall’evoluzione di questa tecnologia, i diritti delle persone siano tutelati. Grazie ai Socialisti e Democratici, il primo regolamento mondiale sull’intelligenza artificiale metterà al centro i diritti umani con valutazioni d’impatto sui diritti fondamentali, ad esempio quando una banca valuta la solvibilità o concede un’assicurazione sanitaria o sulla vita. La nuova legge garantirà inoltre che le etichette sui contenuti generati dall’IA siano chiaramente visualizzate. Obbligherà le aziende che utilizzano sistemi di IA ad alto rischio sul luogo di lavoro a informare i rappresentanti dei lavoratori o a dare ai cittadini il diritto di presentare un reclamo utilizzando la procedura di ricorso collettivo.”

Responsabile stampa: MOMBO RASERO Georgina

Direttiva sul permesso unico

Dibattito:: Martedì, 12 Marzo

Votazione:: Mercoledì, 13 Marzo

MORENO SÁNCHEZ Javier - eurodeputato S&D e negoziatore del Parlamento europeo all’interno della Commissione Libertà civili, giustizia e affari interni

“La revisione della direttiva sul permesso unico dimostra che l’UE è in grado di offrire ai migranti percorsi più sicuri e legali. Questo è il modo più efficace per affrontare la migrazione irregolare. A causa della carenza di manodopera, le aziende europee necessitano di attrarre lavoratori dall’esterno dell’UE. Tuttavia, non possiamo permettere che i diritti e le condizioni di lavoro dei lavoratori vengano compromessi in questo processo. Stiamo intervenendo per impedire ai datori di lavoro di manovrare o infrangere le regole, e ora disponiamo di misure specifiche per combattere le pratiche abusive e migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori dei paesi terzi.”

Responsabile stampa: MACPHEE Ewan

Direttiva sulle emissioni industriali

Votazione:: Martedì, 12 Marzo

CHAHIM Mohammed - vicepresidente del Gruppo S&D per il Green Deal e negoziatore in materia

“Le emissioni industriali nell’aria, nell’acqua e nel suolo rappresentano una minaccia per l’ambiente e la nostra salute. Limiti più severi alle emissioni in un ampio spettro di industrie fortemente inquinanti eviteranno molte morti premature causate da asma, bronchite e cancro. La revisione della direttiva sulle emissioni industriali, che sarà adottata la prossima settimana, includerà per la prima volta non solo gli inquinanti pesanti come i produttori di metalli, cemento, vetro e prodotti chimici, ma anche le grandi fabbriche di batterie, le attività minerarie e più allevamenti di suini e pollame rispetto al passato. Questa revisione consentirà all’industria di avere tempo sufficiente per innovare, riducendo le emissioni nocive e migliorando l’uso delle risorse, garantendo al contempo condizioni di parità. Purtroppo, il PPE ha avviato la presentazione di emendamenti per indebolire il testo e ridurre il campo di applicazione della direttiva, dopo averla precedentemente approvata nei triloghi. Se riusciremo a mantenere intatto l’ambito di applicazione rivisto della direttiva durante il voto della prossima settimana, ne godranno i frutti tutti: le persone, il pianeta e l’industria dell’UE.”

Responsabile stampa: DEROBERT Nicolas

Direttiva sulle asserzioni ambientali

Dibattito:: Lunedi, 11 Marzo

Votazione:: Martedì, 12 Marzo

ENGERER Cyrus - eurodeputato S&D e negoziatore del Parlamento europeo nella commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare

“Il 56% dei consumatori dell’UE tiene conto delle tematiche ambientali quando acquista beni e servizi. Tuttavia, più della metà delle indicazioni ecologiche presenti sul mercato, come «eco-friendly» e «verde», sono inaffidabili o talvolta false. La direttiva sulle asserzioni ambientali, che sarà votata la prossima settimana, si applicherà alle asserzioni ambientali esplicite riportate dai commercianti sui prodotti immessi sul mercato o messi in servizio, anche attraverso i siti online, o ai commercianti e ai sistemi di etichettatura ambientale nelle pratiche commerciali tra imprese e consumatori. Per i S&D l’obiettivo è chiaro: assicurarsi che i consumatori siano ben informati e non siano ingannati. Il percorso è altrettanto chiaro: abbiamo bisogno di una verifica preventiva effettuata da verificatori indipendenti, per limitare le richieste di compensazione delle emissioni di carbonio e stabilire sanzioni adeguate. Basta con il greenwashing!”

Responsabile stampa: DEROBERT Nicolas

Semestre europeo

Dibattito:: Mercoledì, 13 Marzo

Votazione:: Mercoledì, 13 Marzo

GALVEZ MUÑOZ Lina - eurodeputata S&D e negoziatrice del semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche: priorità occupazionali e sociali per il 2024

“Per i Socialisti e Democratici, i principi del Pilastro europeo dei diritti sociali e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile devono essere la bussola che guida le riforme e gli investimenti. L’equità e i diritti sociali devono avere la stessa importanza degli obiettivi macroeconomici e ambientali in un modello socio-ambientale ed economico che migliori il benessere dei cittadini dell’UE, riducendo al contempo le disuguaglianze socio-economiche.”

Responsabile stampa: VON WÜLLERSTORFF Petra

Semestre europeo

Dibattito:: Mercoledì, 13 Marzo

Votazione:: Mercoledì, 13 Marzo

REPASI René - eurodeputato S&D e relatore del Parlamento europeo sul semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche 2024

“Investimenti pubblici e privati consistenti sono essenziali per promuovere una crescita socialmente inclusiva e sostenibile, fondamentale per la futura resilienza dell’UE. Questo è il messaggio principale della relazione annuale del Parlamento europeo sul semestre europeo, il ciclo introdotto durante la crisi finanziaria per coordinare meglio le politiche economiche e occupazionali degli Stati membri dell’UE. I Socialisti e Democratici hanno fatto in modo che questa richiesta di investimenti venisse messa in primo piano nella relazione. Sullo sfondo dell’attesa riforma delle norme fiscali, il semestre europeo diventa ancora più rilevante, per cui insistiamo sul rafforzamento della dimensione sociale del semestre e del ruolo del Parlamento europeo nel chiedere conto alla Commissione europea delle sue richieste politiche inviate agli Stati membri nel contesto del semestre.”

Responsabile stampa: VON WÜLLERSTORFF Petra

Il rischio immediato di una carestia di massa a Gaza e gli attacchi alle consegne di aiuti umanitari

Dibattito:: Mercoledì, 13 Marzo

Votazione:: Giovedì, 14 Marzo

MARQUES Pedro - vicepresidente del gruppo S&D per gli affari esteri

“A Gaza, dove oltre 30.000 persone sono state uccise e 70.000 ferite, c’è una situazione umanitaria catastrofica e un rischio imminente di carestia di massa e diffusione di malattie. Gli aiuti umanitari sono l’ancora di salvezza per una popolazione di due milioni di persone, ma il loro accesso a Gaza è bloccato. Ad aggravare la terribile situazione, la settimana scorsa un tentativo di portare cibo nel nord di Gaza si è rivelato mortale. Mentre migliaia di abitanti di Gaza disperati si riversavano sui camion degli aiuti, le truppe israeliane incaricate di sorvegliarli hanno aperto il fuoco. Più di 100 persone sono state uccise e altre centinaia sono rimaste ferite. Questo bagno di sangue ha sconvolto il mondo. Come comunità internazionale, abbiamo l’obbligo di agire con urgenza per salvare i civili dalle carestie e dalla violenza. Ribadiamo il nostro pressante appello per un cessate il fuoco immediato e permanente e per il pieno rispetto del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale. Il cessate il fuoco è l’unico modo possibile per distribuire gli aiuti umanitari in modo organizzato, prevedibile e sicuro. Chiediamo inoltre a Israele di attuare immediatamente ed effettivamente le misure provvisorie indicate dalla Corte internazionale di giustizia il 26 gennaio 2024.”

Responsabile stampa: CZERNY-GRIMM Inga