Gli eurodeputati S&D annunciano il loro voto contrario oggi sulla lista dei paesi extra-Ue ad alto rischio per il riciclaggio di denaro e chiedono alla Commissione di redigere una lista migliore.

Secondo il diritto Ue, per garantire la stabilità finanziaria e la sicurezza generale, le persone o i soggetti legali provenienti dai paesi inclusi in questa lista dovranno ricevere controlli più stringenti se decidono di fare affari con l’Ue.

La portavoce del gruppo S&D in materia in commissione Libertà civili, Ana Gomes, dichiara:

"Non vi è dubbio che la Commissione Juncker è più attiva nella lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, ma non possiamo accettare che la Commissione faccia affidamento su un ente internazionale, la Financial Action Task Force (FATF), per redigere una lista di giurisdizioni con carenze strategiche nei regimi di AML/CFT.

“La lista della FATF è distante dai nostri impegni nella lotta contro il riciclaggio, corruzione e terrorismo. Come spiegare per esempio ai nostri cittadini che Panama, lo stesso paese dello scandalo dei Panama papers, non sia incluso nella lista?

"La Commissione deve definire i propri criteri invece di limitarsi a copiare la lista della FAFT.

Il portavoce del gruppo S&D in materia in commissione Affari economici e monetari, Peter Simon, aggiunge:

“E’ la seconda volta che diciamo no alla Commissione sulla lista di paesi che presentano alti rischi di riciclaggio.

"Questa procedura è ovviamente totalmente inefficace. La lista proposta dalla Commissione non puo’ essere presa seriamente. Siamo cominciando ad avere dubbi sulla volontà della commissaria Jourova di trovare una soluzione. Chiediamo alla Commissione di fornire una road map che possa aiutare ad attuare un processo di valutazione autonomo.

"Occorre una lista migliore di giurisdizioni se vogliamo essere seri nella lotta al lavaggio di denaro e alle fonti di finanziamento dei terroristi”.

I paesi presenti nell’ultima lista proposta a marzo dalla Commissione sono: Afghanistan; Bosnia Herzegovina; Corea del Nord; Etiopia; Iran; Iraq; Laos; Siria; Uganda; Vanuatu; Yemen.