Oggi, i leader dei gruppi politici del Parlamento europeo hanno adottato le raccomandazioni sul mandato, la struttura e la composizione della Conferenza sul futuro dell’Europa, basato sulla relazione finale del gruppo di lavoro sulla Conferenza. I contenuti delle raccomandazioni fungeranno da programma per la Conferenza, prima dei negoziati interistituzionali con la Commissione e il Consiglio. Si propone un approccio bottom-up, con contributi che provengano dai cittadini, dai parlamentari nazionali ed europei, dai governi nazionali, dalle istituzioni europee, dal Comitato europeo economico e sociale, dal Comitato delle regioni e dalle parti sociali. Il Parlamento adotterà una risoluzione nei primi mesi del 2020.

Gabriele Bischoff, membro S&D nel gruppo di lavoro sulla Conferenza sul futuro dell’Europa, ha dichiarato:

“Nelle elezioni europee del 2019, i cittadini ci hanno lanciato un messaggio chiaro, esprimendo un’esigenza di cambiamento. L’Europa ha bisogno di recuperare tutte le proprie forze per essere in condizione di agire con efficacia. Inizieremo a dibattere sul futuro d’Europa nel 2020, ma dobbiamo farlo in maniera diversa. Negli ultimi anni, il Gruppo S&D ha ricoperto un ruolo trainante nel promuovere la partecipazione della cittadinanza, con un approccio bottom-up nel consueto dialogo con i cittadini a livello locale, in tutta Europa. Noi desideriamo che i cittadini e la società civile siano posti al centro della Conferenza sul futuro dell’Europa. Le piazze dei cittadini sono rappresentative delle diverse società che compongono la nostra Unione, e noi vogliamo intercettare i contributi delle persone di ogni angolo d’Europa. Il futuro appartiene ai giovani e il Gruppo S&D vuole che sia previsto una cornice dedicata ai giovani all’interno della Conferenza. Attraverso questo tipo di approccio e con la guida del Parlamento europeo, possiamo inaugurare un dialogo reale con le persone sul futuro dell’Europa in cui tutti noi crediamo, per sviluppare soluzioni adeguate sia alle sfide attuali, sia a quelle future”.

Domenec Ruiz Devesa, portavoce S&D per la commissione affari costituzionali, ha poi aggiunto:

“Attualmente il Parlamento ha raggiunto un ampio consenso sul mandato, la struttura e la composizione della Conferenza sul futuro dell’Europa, sulla base delle opinioni della commissione affari costituzionali e la relazione finale del gruppo di lavoro. Questi due diversi contributi dovrebbero fornire le informazioni per la risoluzione del Parlamento, in vista dei negoziati interistituzionali con la Commissione europea e il Consiglio. Ci aspettiamo una Conferenza con un alto grado d’ambizione e una massiccia partecipazione della cittadinanza che punti a concrete iniziative legislative e progressi in campo costituzionale per la costruzione di quell’Europa che i cittadini ci hanno indicato attraverso il voto nelle ultime elezioni. È evidente che una Conferenza così concepita, in cui i cittadini sono chiamati a giocare un ruolo importante, il Parlamento europeo, in qualità di unica istituzione rappresentativa e direttamente eletta, avrà un ruolo e una responsabilità centrale”.

Eurodeputati coinvolti
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Germania
Coordinatore
Spagna
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