Ieri sera, i negoziatori del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo con il Consiglio per rinnovare i benefici commerciali per l’Ucraina, sospendendo i dazi all’importazione e le quote sulle esportazioni ucraine verso l’UE fino a giugno 2025.

I Socialisti e Democratici accolgono con favore l’accordo, che aiuterà l’Ucraina e la sua economia nel contesto dell’invasione russa, pur dando peso alle preoccupazioni espresse dagli agricoltori europei. Ci siamo impegnati a concludere i negoziati in tempo, prima che le misure attuali scadano all’inizio di giugno di quest’anno, per evitare qualsiasi interruzione.

Il nuovo regolamento dell’UE, proposto dalla Commissione europea, prevede misure di salvaguardia per i prodotti per i quali le esportazioni dall’Ucraina verso l’UE sono aumentate in modo significativo, ovvero pollame, uova e zucchero. Se le importazioni di questi prodotti supereranno i volumi medi del 2022 e del 2023, le tariffe saranno nuovamente imposte. Nell’accordo raggiunto ieri, i negoziatori del PE sono riusciti a estendere il campo di applicazione a quattro ulteriori prodotti agricoli: avena, mais, semola e miele. Inoltre, il termine per agire, prima che scattino le salvaguardie automatiche, è stato ridotto da 21 a 14 giorni. La Commissione si è altresì impegnata a rafforzare il monitoraggio del settore del grano e ad essere pronta a mettere in atto urgentemente misure di salvaguardia.

Marek Belka, vicepresidente S&D responsabile per il commercio internazionale e relatore ombra su questo dossier, ha dichiarato:

“L’accordo raggiunto in tarda serata con il Consiglio ci permette di rispondere alle preoccupazioni degli agricoltori e di rafforzare il nostro sostegno all’Ucraina.”

“A seguito del voto della scorsa settimana in plenaria, abbiamo tenuto conto di queste preoccupazioni per raggiungere un accordo equilibrato. Come in ogni buon compromesso, nessuno può dirsi pienamente soddisfatto. Sono fiducioso che il Parlamento europeo lo sosterrà nella votazione in plenaria, in modo da poter adottare il nuovo regolamento in tempo, prima che gli attuali regimi preferenziali decadano.”

“Come abbiamo detto fin dall’inizio, il Gruppo S&D è impegnato a prorogare la misura di liberalizzazione degli scambi per l’Ucraina per il prossimo anno. Aiutare l’Ucraina è semplicemente un nostro obbligo morale! L’Ucraina ha bisogno di questo sostegno per combattere gli invasori e per ricostruire la propria economia.”

Nota ai redattori:

L’accordo raggiunto ieri sera sarà sottoposto al voto della commissione INTA questo pomeriggio e poi alla plenaria di aprile.

Eurodeputati coinvolti
Vicepresidente
Polonia
Contatto/i stampa S&D