Da domani, gli eurodeputati S&D Bernd Lange, Kathleen Van Brempt e Javier Moreno Sánchez saranno ad Abu Dhabi nell’ambito della delegazione del Parlamento europeo. Prima parteciperanno alla Conferenza parlamentare sull’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) e poi alla 13ª Conferenza ministeriale dell’OMC (MC13), che riunisce 164 membri del massimo organo decisionale dell’organizzazione commerciale mondiale.
Il Gruppo S&D rimane impegnato a favore di un sistema commerciale multilaterale basato su regole e promotore di un commercio equo e sostenibile. Ad Abu Dhabi, i nostri eurodeputati insisteranno per raggiungere un esito positivo dell’MC13, che preveda una riforma istituzionale completa dell’OMC, con una risoluzione delle controversie funzionale e indipendente. Inoltre, i S&D hanno esortato i membri dell’OMC a concludere la seconda fase dell’accordo sulle sovvenzioni alla pesca, per combattere il sovrasfruttamento delle risorse ittiche e la sovraccapacità, e a trovare una soluzione equa e permanente per la moratoria sui dazi doganali applicati al commercio elettronico per le consegne online come e-book, film e software. I S&D auspicano anche progressi nei negoziati in materia di agricoltura su molte questioni di lunga data.
Bernd Lange, presidente della commissione commercio del Parlamento europeo e capo della delegazione del PE ad Abu Dhabi, ha dichiarato:
“Alcuni dicono che l’OMC sia un organismo datato, ma non è così. Il 75% del commercio mondiale continua ad essere disciplinato dalle regole dell’OMC. Per questo motivo è importante rafforzare ulteriormente l’OMC e cambiarla dall’interno in modo che sia adatta ad affrontare le sfide del XXI secolo. Uno dei principali risultati che vogliamo ottenere è una riforma sostanziale dell’organizzazione, che comprenda il ripristino di un sistema indipendente di risoluzione delle controversie a due livelli. Senza un solido sistema di risoluzione delle controversie, col tempo i membri saranno tentati a non rispettare le regole.”
“Poiché gli Stati Uniti purtroppo non hanno espresso ancora piena disponibilità non saremo in grado di concordare una fase di appello al MC13. Tuttavia, dobbiamo definire un percorso chiaro per trovare una soluzione a questo problema ancora nel 2024. Nel frattempo, tutti i membri dovrebbero impegnarsi a non impugnare controversie a vuoto.”
“Dovremmo anche avviare una discussione strutturata sulle importanti questioni del commercio e dei sussidi industriali, nonché del commercio e dell’ambiente. Altrimenti, rischiamo che le corse ai sussidi e i conflitti commerciali minino il sistema commerciale multilaterale, oltre che lo stesso Green Deal.”
Kathleen Van Brempt, eurodeputata S&D e relatrice del PE su commercio e clima per la Conferenza parlamentare sull’OMC, ha aggiunto:
“Nell’attuale contesto geopolitico, il multilateralismo è sempre più sotto pressione. Non solo l’OMC, ma tutte le istituzioni multilaterali e le regole multilaterali.”
“Per mantenere la sua rilevanza, l’OMC ha bisogno di importanti riforme interne. Queste riforme devono affrontare la questione dello squilibrio nella rappresentanza; è ora di garantire che i paesi in via di sviluppo abbiano una voce significativa nei processi decisionali e che le loro preoccupazioni su questioni come i sussidi culturali, la proprietà intellettuale, ecc. siano affrontate in modo adeguato. Ciò che è accaduto durante la pandemia con la discussione sui diritti di proprietà intellettuale e sugli aspetti commerciali dei diritti di proprietà intellettuale (TRIPS) non dovrebbe ripetersi. Dobbiamo intensificare i nostri sforzi in questo senso e portare a compimento l’Agenda di Doha per lo sviluppo.”
“Queste riforme dovrebbero anche affrontare il nesso tra commercio e azione per il clima. Il cambiamento climatico è oggi la sfida globale numero uno. Le recenti riunioni della COP rivelano l’urgente necessità di agire. È giunto il momento di porre la lotta al cambiamento climatico al centro della governance commerciale. Il multilateralismo è essenziale per combattere il cambiamento climatico e il commercio deve farsi avanti e fare la sua parte.”
