Oggi i Socialisti e Democratici voteranno a favore della relazione finale della commissione d'inchiesta su Pegasus e spyware simili (PEGA), chiedendo un regolamento dell'UE che fermi l'abuso di software di spionaggio da parte degli Stati membri. Esortano il PPE a fare altrettanto e a votare a favore della parte riguardante la Grecia e delle raccomandazioni rivolte al governo Mitsotakis. 

La relazione finale del PEGA riflette 14 mesi di lavoro, durante i quali gli eurodeputati hanno tenuto decine di audizioni con esperti, giudici, giornalisti, vittime e altri, e hanno intrapreso molte missioni di accertamento dei fatti. Il quadro è molto cupo e sconvolgente in alcuni Stati membri. In particolare, in Polonia e Ungheria, dove i governi che spiano gli oppositori politici sono fra gli elementi principali della più vasta demolizione dello Stato di diritto.

Tuttavia, la situazione è estremamente grave anche in Grecia. La bozza di relazione conclude che, sebbene in Grecia l'abuso di spyware non sembri far parte di una strategia autoritaria integrale, come ad esempio in Polonia, viene comunque utilizzato come strumento per ottenere vantaggi politici e finanziari. Tutto questo erode la democrazia e lo Stato di diritto e dà ampio spazio alla corruzione. La bozza di raccomandazioni richiede regole chiare per limitare la giustificazione della sicurezza nazionale come motivo per sorvegliare, assicurare un'adeguata supervisione giudiziaria e garantire un ambiente massmediatico sano e pluralista. Le autorità greche devono inoltre revocare tutte le licenze di esportazione che non sono in linea con il regolamento sui doppi usi e invitare Europol a indagare.

Hannes Heide, eurodeputato e portavoce dei S&D nella commissione PEGA, ha dichiarato:

“Lo spionaggio e l'intimidazione di politici, giornalisti, avvocati e società civile sono inaccettabili. Per questo motivo, nella nostra relazione, chiediamo un nuovo regolamento UE. Dobbiamo proteggere i cittadini europei dall’abuso di spyware e fare in modo che tali tecnologie siano utilizzate solo come ultima risorsa per i reati più gravi, con garanzie molto severe.”

“Come S&D, ci siamo assicurati che la relazione preveda una chiara definizione di sicurezza nazionale. Ora, troppo spesso, gli Stati membri invocano la sicurezza nazionale come pretesto per giustificare il dispiegamento e l'uso di software di spionaggio. Questa dovrebbe essere l'eccezione piuttosto che la regola.”

“Abbiamo sentito che i conservatori vogliono votare contro le nostre raccomandazioni sulla Grecia. Ciò sarebbe estremamente preoccupante.  Esortiamo il PPE a sostenere il nostro appello alla Grecia affinché migliori la sua situazione. Questa relazione deve essere presa sul serio anche dal governo di Mitsotakis, che finora si è rifiutato di indagare e chiarire lo scandalo. Deve finalmente porre fine alla segretezza, smettere di attaccare i giornalisti critici e le autorità indipendenti e smettere di seguire il pericoloso percorso autocratico di Polonia e Ungheria!”

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