Oggi, il gruppo dei Socialisti e Democratici ha dato il proprio sostegno al nuovo Consenso europeo sullo sviluppo, ribadendo il forte supporto dell’Ue alla cooperazione per lo sviluppo e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (gli SDG).

La dichiarazione congiunta, che dovrebbe essere firmata da Parlamento, Commissione e Consiglio europei la prossima settimana, ribadisce la lotta alla povertà come obiettivo primario delle politiche di sviluppo dell’Ue e stabilisce l’agenda e gli SDG da raggiungere entro il 2030 dall’Unione.

Il negoziatore e portavoce S&D per lo sviluppo, Norbert Neuser dichiara:

"Mai come oggi l’Ue deve svolgere un ruolo di leader globale nello sviluppo sostenibile e nella lotta alla povertà. Dinanzi agli Stati Uniti che sembrano destinati a uscire dall’accordo di Parigi sul cambiamento climatico e che tagliano i fondi per lo sviluppo, questo nuovo consenso dimostra l’impegno dell’Ue per i paesi in via di sviluppo.

"Il mondo è cambiato rapidamente dai tempi del precedente consenso del 2005. la nuova dichiarazione riflette la sfida comune che si troviamo ad affrontare e fissa responsabilità condivise per l’Ue e i suoi Stati membri.

"Il nuovo consenso si impegna a non lasciare nessuno indietro. Esso affronta questioni chiave per lo sviluppo dal cambiamento climatico all’agricoltura, dalla lotta all’evasione e all’elusione fiscali alla promozione della buona governance e della responsabilità sociale di impresa.

"L’Ue e gli Stati membri ribadiscono gli obblighi Onu di raggiungere lo 0,7% dei loro redditi nazionali lordi per l’assistenza allo sviluppo. Spetta adesso al Parlamento europeo e a quelli nazionali fare pressioni sulla Commissione e gli Stati membri affinché raggiungano tale target”.