Oggi, il Parlamento europeo ha approvato la direttiva sul PNR, Passenger Name Record (il registro dei dati dei passeggeri aerei), e il pacchetto sulla protezione dei dati. In questo modo, è stato creato un quadro normativo per l'uso dei dati Ue. Il gruppo S&D si è battuto a lungo perché le due misure venissero approvate insieme, per avere delle norme adatte al 21esimo secolo e per aiutare la lotta contro il crimine organizzato e il terrorismo.

Parlando prima del voto, il presidente del gruppo S&D, Gianni Pittella, ha dichiarato:

“Dicevamo da tempo che queste importanti misure andavano approvate insieme. La direttiva sul PNR puo' essere uno strumento utile nella lotta al terrorismo. Tuttavia, a dispetto delle dichiarazioni del Ppe e di altri demagoghi di destra, non è una misura risolutiva. Non possiamo combattere il terrorismo con una sorta di pistola ad acqua. Prima di tutto, perché manca un automatico e obbligatorio scambio di dati PNR. In secindo luogo, perché tale direttiva sarà utile solo a condizione che gli Stati membri lavorino davvero insime per sconfiggere la minaccia terroristica.

“I tragici eventi di Parigi e Bruxelles hanno messo in luce ancora una volta che le informazioni non vengono condivise o usate in modo appropriato dagli Stati membri. Dobbiamo migliorare con urgenza lo scambio di informazioni tra le agenzie di intelligence e le forze dell'ordine. Ecco perché abbiamo spinto perché il pacchetto sulla protezione dei dati venisse approvato insieme al PNR. Grazie al varo di questa direttiva, abbiamo adesso un sistema europeo armonizzato che consentirà alle agenzie nazionali di trattare e proteggere ogni dato in modo semplice.

"Adesso, chiediamo agli Stati membri di recepire queste misure nel minor tempo possibile. I paesi Ue devono usare meglio gli strumenti già disponibili nell'Unione (i dati su immatricolazione dei veicoli, impronte digitali e Dna) e che non vengono utilizzati in pieno. I governi devono agire subito e insieme contro il terrorismo.

"I Socialisti e Democratici hanno dimostrato ancora una volta che la coerenza vuol dire per noi responsabilità e che la responsabilità vuol dire mettersi dalla parte dei cittadini e mantenere le promesse fatte”. "