In vista del voto di stasera della plenaria su un report riguardante l’accordo di libero scambio con la Repubblica   coreana, i Socialisti e Democratici chiedono alla Commissione di avviare le consultazioni con il governo di Seul in merito alla risoluzione delle controversie commerciali e alle carenze del governo nel rispettare gli impegni presi. Sebbene l’accordo commerciale abbia portato benefici economici, specialmente ai cittadini e alle imprese europee, la Corea sta rallentando l’applicazione del Capitolo sullo sviluppo sostenibile e la ratifica delle convenzioni chiave dell’Organizzazione internazionale del lavoro (International Labour Organization, ILO).

 

Joachim Schuster, eurodeputato e portavoce S&D, dichiara:

 

“Economicamente, l’accordo commerciale con la Corea sta portando importanti benefici ai cittadini e alle imprese europee. L’export Ue in Korea è aumentato del 55 per cento e le aziende Ue hanno risparmiato 2,8 miliardi in dazi. Prima che l’accordo commerciale entrasse in vigore cinque anni fa, l’Europa aveva un deficit commerciale con la Corea mentre oggi assiste a un surplus commerciale.

 

“Tuttavia, c’è un problema serio: non ci sono passi avanti da parte della Corea sui diritti dei lavoratori. A dispetto dei suoi impegni previsti dall’accordo commerciale, la Corea non ha ancora ratificato le convenzioni chiave dell’ILO. La situazione è peggiorata quando la polizia ha represso duramente una protesta dei sindacati arrestando i suoi leader. Chiediamo alla Commissione di avviare le consultazioni con il governo sulla risoluzione delle controversie commerciali per far fronte alle carenze della Corea nel rispettare gli impegni presi”.

 

Alessia Mosca, eurodeputata e portavoce S&D sul commercio, afferma:

 

“L’accordo commerciale Ue-Corea mostra che non è solo necessario monitorare efficacemente i benefici economici degli accordi di libero scambio, che sono ampiamente positivi in questo caso per l’economia Ue, ma anche valutare gli effetti sociali e sull’ambiente. Non è abbastanza includere degli standard in un trattato, occorre anche assicurare il rispetto degli impegni da parte dei nostri partner.

 

“Le recenti sentenze contro i sindacati, le carenze nell’attuazione del Capitolo sullo sviluppo sostenibile, inclusa la ratifica delle convenzioni chiave dell’ILO, e la carenza di un meccanismo inteso a garantire l’osservanza degli accordi sollevano non poche preoccupazioni sulle quali vogliamo delle risposte. Se la Commissione non agisce, allora sarebbero a rischio l’effettiva attuazione dei Capitoli sullo sviluppo sostenibile degli accordi commerciali Ue e la più generale politica commerciale dell’Ue”.

Eurodeputati coinvolti
Membro
Germania