Oggi, il Parlamento europeo ha approvato l’adesione dell’Unione europea alla Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro le violenze domestiche e di genere. La Convenzione rappresenta il trattato internazionale su più vasta scala e il primo strumento legalmente vincolante per combattere la violenza contro le donne e impegna i firmatari ad attuare misure per proteggere le vittime, perseguire gli autori delle violenze e prevenire tali crimini. Grazie alla battaglia del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, il testo adottato oggi include una forte dichiarazione sulla salute riproduttiva e sessuale e sui diritti di donne e giovani, incluso l’accesso all’aborto legale e sicuro.

La co-relatrice del Parlamento europeo, l’eurodeputata Christine Revault d’Allonnes-Bonnefoy dichiara:

“Una donna su tre in Europa ha subito una forma di violenza psicologica, fisica o sessuale. In Francia, ogni tre giorni, una donna viene uccisa dal proprio partner. Non possiamo più tollerare tutto questo. La violenza di genere deve finire, una volta per tutte. L’adesione dell’Ue alla Convenzione di Istanbul è un importante passo avanti perché crea un quadro legale coerente, ma la battaglia non è ancora finita. Chiediamo alla Commissione di presentare un atto legale vincolante che assicuri l’attuazione da parte degli Stati membri della Convenzione di Istanbul per quel che riguarda gli impegni in materia di protezione, repressione e prevenzione del fenomeno.

“I Socialisti e Democratici hanno condotto una dura battaglia per introdurre nel testo votato oggi una forte dichiarazione sulla salute riproduttiva e sessuale delle donne e sui diritti delle donne e delle giovani, incluso l’accesso all’aborto legale sicuro. Mi battero’ sempre senza sosta affinché le donne abbiano la possibilità di scelte e contro sul proprio corpo”.

La portavoce del gruppo S&D per i diritti delle donne e la parità di genere, l’eurodeputata Iratxe García Pérez aggiunge:

“Picchiate, stuprate, minacciate e persino uccise per nessuna ragione se non quello di essere donna. Milioni di donne in tutta Europa soffrono in silenzio ogni giorno. La Convenzione di Istanbul è il primo trattato internazionale legalmente vincolante e pertanto è uno strumento potentissimo per prevenire e combatte tutte le forme di violenza contro le donne. Accogliamo dunque con favore il fatto che l’Ue abbia siglato tale Convenzione e chiediamo con urgenza che i 14 paesi Ue che non l’hanno ancora ratificata lo facciano in tempi rapidi. In quanto Socialisti e Democratici, vogliamo che tutte le donne siano protette contro ogni forma di violenza e discriminazione”.

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