Nel corso di un dibattito originato dalla relazione del Senato degli Stati Uniti sul programma di detenzione e tortura della CIA, gli eurodeputati del gruppo S&D hanno chiesto azioni concrete per assicurare che le persone coinvolte nello scandalo siano finalmente chiamate a risponderne.

La vicepresidente S&D Tanja Fajon ha detto:

"Gli interrogatori e i metodi di tortura barbari usati dalla CIA dopo gli attacchi dell'11 settembre sono una macchia sulla coscienza degli Stati Uniti. Il fatto che i governi europei ne siano stati complici è non solo una disgrazia, ma anche una chiara violazione dei nostri impegni in materia di diritti umani e dei valori su cui è fondata l'Ue.

"La relazione del Senato degli Stati Uniti ha non solo rivelato l'entità di questi crimini, ma ha anche dimostrato chiaramente che la tortura non è efficace per prevenire e perseguire gli attacchi terroristici. Non può mai esserci alcuna giustificazione alla tortura nel diritto internazionale, e dobbiamo dimostrare serietà sul tema assicurando che i responsabili siano chiamati a rispondere delle proprie azioni.

"Da quasi dieci anni chiediamo che siano prese serie misure su questo tema. Gli Stati membri dell'Ue devono rendersi conto che la questione non è destinata a scomparire. Mentre la relazione del Senato statunitense ha avuto conseguenze reali negli Stati Uniti, i governi dell'Ue non hanno ancora portato a termine un'indagine su queste accuse, figurarsi applicare misure nei confronti dei responsabili. Sono necessarie indagini approfondite per scoprire il livello di coinvolgimento degli Stati membri europei, per chiudere questo vergognoso capitolo della nostra storia e assicurare che non succeda più in futuro".