Il Parlamento europeo ha sostenuto oggi la proposta di destinare oltre 500 milioni di euro per aiutare a gestire la migrazione e sostenere il trasferimento dei rifugiati tra gli Stati membri dell'Ue. L'importo era stato inizialmente stanziato nel 2015, ma non era ancora stato utilizzato.

L'eurodeputata del gruppo S&D, Miriam Dalli, negoziatrice del Parlamento, afferma:

“I cambiamenti climatici, l'instabilità in Nord Africa e nel Medio Oriente e le vaste discrepanze tra ricchi e poveri, fanno sì che la migrazione e l'asilo continueranno a essere importanti questioni politiche per gli anni a venire. I governi nazionali credono di poter semplicemente chiudere i nostri confini e il problema andrà via. E’ una visione miope, che rischia solo di comportare problemi più grandi in futuro. Se vogliamo gestire la migrazione in modo sostenibile, abbiamo bisogno di un approccio olistico, in cui ciascuno Stato membro si assuma la propria parte di responsabilità.

“Oggi abbiamo assicurato che il denaro stanziato nel 2015 possa continuare a essere utilizzato per lo scopo per il quale era destinato. La migrazione rimane uno dei maggiori problemi che il nostro Continente sta affrontando ed è essenziale che l'Ue abbia i mezzi per agire. Abbiamo raggiunto un compromesso con la Commissione e il Consiglio volto a garantire che una parte significativa di questo denaro sia utilizzata per finanziare il reinsediamento e il trasferimento dei rifugiati tra gli Stati membri. E’ questo il modo migliore per garantire che l'asilo sia gestito in modo efficace e che ogni Stato membro dell'Ue faccia la sua parte”.