I Socialisti e Democratici al Parlamento europeo accolgono con favore la decisione della Commissione europea di rivedere la sua iniziale proposta di limitare le chiamate senza roaming a soli 90 giorni all'anno.
 
La vicepresidente S&D Kathleen Van Brempt dichiara:
 
"Quando abbiamo negoziato con la Commissione e il Consiglio, il Parlamento ha accettato di introdurre misure che avrebbero evitato ogni abuso nell'uso delle chiamate in regime di roaming. Tuttavia, abbiamo anche detto chiaramente che inserire un limite di tempo non sarbbe stato in linea con il concetto di 'uso corretto' e ci siamo sempre opposti a una tale situazione.

"Si sono studenti Erasmus o persone che attraversano per diverse ragioni i confini tra i paesi Ue per più di tre mesi all'anno e abbiamo promesso di trovare un sistema che avrebbe consentito alle persone di ‘roam-like-at-home’, ossia di avere all'estero le stesse tariffe che hanno in patria. Dobbiamo mantenere questa promessa".
 
Il portavoce S&D sull'industria, Dan Nica, afferma:
 
"Ci sono diverse altre possibilità per aiutare gli operatori a gestire il nuovo regolamento sul roaming e ad evitare abusi, alternative che consentirebbero di rispettare quanto negoziato

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Coordinatore
Romania
Capo delegazione
Membro
Belgio