Il Parlamento europeo ha approvato oggi una relazione in cui si chiede all’Ue di fare di più per proteggere i giornalisti e i media indipendenti nell'Ue. Il rapporto è stato votato in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa e in un momento in cui i media indipendenti sono sempre più minacciati, sia in Europa che nel resto del mondo.


La portavoce del gruppo S&D per la relazione, Caterina Chinnici, dichiara:

“Una stampa indipendente, in grado di fare da cane da guardia del potere, è una parte essenziale di una democrazia funzionante. Come abbiamo visto recentemente in diversi scandali, i giornalisti svolgono un ruolo essenziale nel far luce su affari loschi o attività illecite. I media indipendenti sono minacciati in molte parti d'Europa. Gli orrendi omicidi di Daphne Caruana Galizia, di Ján Kuciak e della sua compagna Martina Kušnírová sono solo l'esempio più estremo e tragico di questo clima di intilidazione. Stiamo assistendo poi a una generale tendenza dei governi di limitare i media indipendenti, che sono fondamentali nel controllo del loro operato. Questa è una chiara minaccia allo stato di diritto e l’Ue deve reagire.

“Stiamo anche assistendo a un pericoloso aumento delle notizie false promosse da organizzazioni o potenze straniere per ottenere un ritorno politico o finanziario. Oggi chiediamo che più soldi siano dedicati alla formazione e all'istruzione per l'alfabetizzazione mediatica, per garantire che i cittadini siano attrezzati per leggere le notizie in modo critico.

“Vogliamo vedere maggiori protezioni per i giornalisti investigativi e gli informatori e accogliamo con favore le recenti proposte della Commissione europea in materia. D’ora in avanti, lotteremo per rendere queste nuove leggi quanto più forti possibili e garantire che i giornalisti siano protetti nell’Ue ovunque si trovino".