Dopo la morte di oltre 50 persone nel Mediterraneo, le vicepresidenti del gruppo S&D Elena Valenciano e Tanja Fajon dichiarano:

“Esprimiamo tutto il nostro profondo dolore per le vittime di ieri al largo della costa tunisina. Questa è solo l'ultima tragedia nel Mediterraneo, dove le persone muoiono cercando di raggiungere una vita migliore in Europa. Almeno 50 persone sono morte e decine di altre sono ancora disperse in uno dei peggiori incidenti di questo tipo degli ultimi anni.

“Siamo estremamente preoccupati perché questa nuova tragedia mostra due tendenze preoccupanti: l'aumento delle partenze dalla Tunisia, accentuato dalla situazione in Libia, e l'aumento del numero di tunisini stessi che devono lasciare un paese lacerato dalla crisi.

“Lo stesso giorno, il nuovo ministro degli Interni italiano, Matteo Salvini, ha rilasciato dichiarazioni pubbliche che dimostrano l’intento di trasformare in normalità il suo discorso anti-immigrazione e populista di estrema destra.

“L'Ue non deve permettere che ciò accada. L'Ue della solidarietà, quella che rispetta la dignità umana, non può trasformarsi nell’Ue dell’egoismo e della xenofobia.

“Domani, il Consiglio Giustizia e affari interni riunirà i ministri dell'Ue per discutere l'applicazione dei principi di responsabilità e solidarietà e la riforma da tempo attesa del sistema comune europeo di asilo.

“Non c'è tempo da perdere. Non possiamo lasciarci sopraffare da questa ondata di populismo e xenofobia. Il Consiglio deve sostenere i nostri valori fondamentali e agire prima che l’Unione cessi di esistere come noi la conosciamo”.