Questa mattina, il presidente dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, Gianni Pittella ha chiesto di istituire una commissione speciale per far luce sullo scandalo dei Monsanto Papers collegato al rinnovo dell’autorizzazione del glifosato e, più in generale, al modo in cui l’Ue autorizza i prodotti fitosanitari e i biocidi.  Pittella si augura che anche altri gruppi politici sostengano tale richiesta.

Il presidente S&D Gianni Pittella e la vicepresidente del gruppo con delega a salute e sostenibilità, Kathleen Van Brempt affermano:

“Questa commissione speciale analizzerà se i pareri positivi sul glifosato rilasciati dall’Agenzia Ue per la sicurezza alimentare (Efsa) e dall’Agenzia Ue per i prodotti chimici (Echa) siano stati influenzati dal suo produttore, ossia la multinazionale Monsanto. Dobbiamo andare al di là del caso specifico, a ogni modo. Vogliamo un mandato forte con un ampio raggio di azione per portare dei cambiamenti concreti ed evitare nuovi scandali.

“Proporremo agli altri gruppi di dare ampio spazio di manovra alla commissione, al fine di valutare il modo in cui tutte le tipologie di sostanze chimiche (prodotti fitosanitari e biocidi) vengono autorizzate, come migliorare le procedure e rispondere cosi’ alle preoccupazioni crescenti espresse da tantissimi cittadini in tutta l’Ue. Preferiamo una commissione parlamentare speciale perché una commissione di inchiesta potrebbe vedersi limitare il campo di azione alle accuse di cattiva amministrazione da parte delle agenzie e delle istituzioni Ue relative al solo caso del glifosato. Pensiamo che ci siano serie lacune nel funzionamento delle agenzie nazionali e dell’Ue che si occupano del rilascio di pareri in questo settore. Per questo, occorre affrontare il tema con serietà e accuratezza.

"Lo scopo finale è di riscrivere  regolamentazione per l’autorizzazione di queste sostanze, migliorando la trasparenza delle agenzie, le quali devono basarsi su ricerche scientifiche ed esperti indipendenti. Dobbiamo evitare che l’industria influenzi a proprio vantaggio le regole e si deve investire nelle scienza affinché essa sia al servizio della democrazia”.

Nota per la stampa

A differenza della procedure per l’istituzione di una commissione d’inchiesta, quelle per dar vita a una commissione speciale sono prerogativa esclusiva del Parlamento europeo, ossia non vi sono restrizioni legali sancite da Trattati. Tale tipo di commissione deve essere proposta dalla Conferenza dei presidenti e sottoposta al voto della Plenaria per la definitiva approvazione.

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Membro
Belgio