Oggi, il leader del gruppo S&D al Parlamento europeo, Gianni Pittella, ha fatto pressioni affinché la relazione sul Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP) venga votata nella sessione plenaria del Parlamento che si svolgerà la prossima settimana.

L'autore della relazione parlamentare, il deputato S&D Bernd Lange, ha raggiunto un accordo questa settimana sull'unico punto della relazione che era ancora senza una maggioranza in Aula: la questione del Meccanismo di risoluzione delle dispute Stato-investirore (ISDS) nell'accordo commerciale.
 
Il compromesso negoziato da Bernd Lange obbligherà la Commissione a escludere l'ISDS dall'accordo commerciale per rimpiazzarlo con un meccanismo pubblico, democratico e trasparente

Il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella dichiara:
 
"E' molto importante che il Parlamento dia un mandato forte alla Commissione per i negoziati con gli Stati Uniti. Quando la risoluzione sarà adottata, la posizione del Parlamento europeo  darà forma a questo rilevante accordo per il commercio e gli investimenti, il cui negoziato ha raggiunto uno stadio cruciale. Per questo vogliamo votare il prima possibile.

"Siamo fiduciosi nel fatto che la relazione consentirà di rispondere a tutte le istanze del gruppo S&D: una forte protezione dei diritti dei lavoratori e la ratifica delle convenzioni dell'Organizzaione internazionale del lavoro (ILO), alti standard ambientali, protezione dei servizi pubblici e anche la protezione dei nostri standard su alimentazione e salute.
 
"L'ISDS è morto. Chiediamo che sia rimpiazzato da un nuovo sistema di protezione degli investimenti pubblico e trasparente in cui gli interessi privati non possano mettere a repentaglio le politiche pubbliche e che sia soggetto al diritto pubblico".  
 
Il relatore e presidente della commissione Commercio al Parlamento europeo, Bernd Lange, dichiara:
 
"Il Parlamento è già in ritardo per avere una posizione forte sul TTIP e incidere sui negoziati tra l'Ue e gli Usa. La globalizzazione ha bisogno di regole ed è un nostro dovere da politici garantire ciò.

"Si tratta di una opportunità unica per l'Unione europea di affrontare di petto la globalizzazione introducendo standard per il commercio internazionale. In altro modo, il mondo andrà avanti senza che noi potremmo incidere sul suo cammino. Non dobbiamo perdere questa opportunità".

Una volta che la Commissione avrà terminato i negoziati con gli Usa, l'accordo dovrà essere ratificato dal Parlamento europeo per poter entrare in vigore. 

Eurodeputati coinvolti
Membro
Germania