Oggi, il Parlamento europeo ha discusso sui recenti attacchi terroristici a Parigi. Intervenendo nel corso del dibattito, il presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici, Gianni Pittella, ha affermato:

“Di fronte al brutale terrore jihadista abbiamo bisogno di più Europa, non di meno. Abbiamo bisogno di più Europa nel coordinare le politiche antiterrorismo. Abbiamo bisogno di più Europa nel rafforzare la cooperazione tra i servizi d'intelligence nazionali e per potenziare il controllo dei nostri confini esterni salvaguardando al contempo Schengen, uno dei simboli più forti dell'integrazione europea. Abbiamo bisogno di più Europa attraverso un efficace meccanismo di PNR che si accompagni con il diritto alla protezione dei dati. Abbiamo bisogno di più Europa nel concedere agli Stati membri maggiore flessibilità, escludendo la spese per contrastare il terrorismo dalle regole fiscali dell'Ue, come proposto dal presidente Juncker. E quel che è certo è poi che abbiamo bisogno di più Europa nella lotta contro Daesh, tagliando i loro canali di finanziamento.

“Come dimostrato dai recenti attacchi in Tunisia, Egitto, Beirut, Mali e Parigi, la minaccia del terrorismo è globale. Nell'affrontare questa minaccia, come ha detto l'Alto rappresentante Federica Mogherini, l'Europa deve essere in prima linea per la costruzione di un'alleanza internazionale, che comprenda tutti i principali attori regionali, per sconfiggere Daesh e supportare il percorso di transizione in Siria e Iraq. Non possiamo permettere che le divisioni tra di noi ci distolgano dai nostri sforzi, e occorre quindi superare le attuali tensioni tra Turchia e Russia a vantaggio di una soluzione duratura.

“Questo non deve diventare l'11 settembre europeo. L'Europa non può permettersi di farsi cambiare dal terrorismo. Non sarà facile, servirà tempo, ma uniti supereremo questa nuova minaccia”.