Se la Commissione europea dovesse rifiutarsi di adempiere ai suoi obblighi legali e intraprendere azioni contro il trattamento discriminatorio degli Usa sui visti nei confronti dei cittadini Ue, allora il Parlamento avvierà un procedimento legale per obbligarla ad agire. E’ questo il messaggio dei deputati del gruppo S&D in commissioni Libertà civili, giustizia e affari interni.

La vicepresidente del gruppo S&D in materia di vista, Tanja Fajon dichiara:

“Gli Usa continuano a fare discriminazioni tra i cittadini Ue quando si tratta di visti. Washington non vuole garantire l’accesso libero ai visti ai cittadini di 5 paesi Ue: Romania, Bulgaria, Polonia, Croazia e Cipro. Cio’ va palesemente contro le norme Ue sulla reciprocità dei visti con i paesi terzi. Nonostante questo, la Commissione europea non ha voluto adempiere ai suoi obblighi legali e non ha avviato azioni contro gli Usa. Cio’ è inaccettabile.

“Continueremo a fare pressioni sulla Commissione europea affinché agisca nell’interesse di tutti i cittadini europei. Se continuerà a non adempiere ai suoi obblighi legali, non avremo altra scelta se non quella di portare la Commissione dinanzi alla Corte di giustizia europea”.