In seguito delle atrocità commesse negli ultimi giorni a Douma e in altre zone della Siria, in particolare l'attacco chimico sulla popolazione, il vicepresidente per gli affari esteri del gruppo S&D, Victor Boştinaru, e la vicepresidente S&D per gli affari esteri e i diritti umani  Elena Valenciano hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni.

 

Il vicepresidente del gruppo S&D Victor Boştinaru afferma:

 

“E' difficile trovare ancora altre parole nel vedere i siriani massacrati da Assad, Russia e Iran. Che altro possiamo dire di una guerra che ha visto oltre 500.000 morti in 7 anni, 200 vittime ogni giorno e oggi più di 70 morti in un altro attacco chimico, quello di ieri a Douma?

 

“L'espressione 'mai più' ha perso la sua forza. Bisogna fare qualcosa per fermare la carneficina dei siriani, altrimenti un giorno guardandoci indietro, purtroppo non abbastanza presto, ci chiederemo perché non abbiamo fatto nulla per fermare i crimini di guerra.

 

“Non c'è dubbio che oggi abbiamo bisogno di una condanna immediata e di una risposta coordinata da parte della comunità internazionale al fine di garantire che i responsabili di queste atrocità paghino per le loro azioni”.

 

La vicepresidente S&D Elena Valenciano aggiunge: 

 

“L'uso di armi chimiche rappresenta ancora una volta una grave violazione del diritto internazionale umanitario in una guerra senza fine che sta avendo un costo insopportabile su civili innocenti.

 

“Come tale, non deve rimanere impunito. La comunità internazionale deve andare oltre la condanna di queste azioni orribili. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dovrebbe reagire immediatamente affinché vengano prese tutte le misure necessarie a garantire l'identificazione e il perseguimento degli autori ed evitare che ciò accada di nuovo. Non c'è spazio per altri veti quando dobbiamo porre fine all'uso di pratiche crudeli e sostenere, se non troppo tardi, i principi più basilari dell'umanità nella protezione di coloro che ne hanno più bisogno”.