coesione dell'Ue sull'Irlanda del Nord, varata a larghissima maggioranza dlla commissione Sviluppo regionale il 20 giugno scorso.

Il relatore del testo ed eurodeputato S&D, Derek Vaughan dichiara:

“Quest'anno segna 20 anni dalla firma dell'Accordo del Venerdì Santo che ha aperto la strada alla pace nell'Irlanda del Nord. Prima dell'accordo, molte persone, specialmente nella regione, hanno visto la pace come un sogno irraggiungibile, impossibile.

“I programmi speciali dell'Ue per l'Irlanda del Nord, in particolare il programma PEACE e Interreg, sono di fondamentale importanza per sostenere il processo di pace, in quanto promuovono la riconciliazione attraverso progetti inter-comunitari e transfrontalieri ed è fondamentale che l'Ue garantisca il suo sostegno adeguato per la cooperazione territoriale relativa ai progetti transfrontalieri e intercomunitari dopo il 2020”.

La coordinatrice S&D in commissione Sviluppo regionale, Constanze Krehl afferma:

“Nonostante le diffuse critiche all'Europa, oggi abbiamo dimostrato che l'Ue è in grado di fornire e rafforzare la sua capacità di investire nello sviluppo e nella pace. Le buone pratiche come quelle della politica di coesione e del programma PEACE dovrebbero essere considerate un modello per superare la sfiducia tra le comunità in conflitto e realizzare una pace duratura, da sviluppare anche altrove.

“Riteniamo fondamentale per il dopo 2020 che l'Ue garantisca il suo adeguato sostegno alla cooperazione territoriale per quanto riguarda i progetti transfrontalieri e intercomunitari. A tale riguardo, accogliamo con favore i piani della Commissione di proseguire il programma PEACE PLUS che si baserà sui lavori dei precedenti programmi, PEACE e Interreg”.