I Socialisti e Democratici al Parlamento europeo chiedono che sia un ministro delle Finanze socialdemocratico a rimpiazzare Jeroen Dijsselbloem alla presidenza dell’Eurogruppo.

Il vicepresidente del gruppo S&D Udo Bullmann e la portavoce del gruppo S&D per gli Affari economici e monetari Pervenche Berès hanno dichiarato oggi:

"Il successore di Jeroen Dijsselbloem, che sarà presidente dell’Eurogruppo fino a fine gennaio e che è stato ministro delle Finanze olandese per quattro anni, sarà eletto il 4 dicembre.

"Reputiamo che a presiedere gli incontri dei ministri delle Finanze dell’Eurozona debba essere un esponente della famiglia socialista e democratica. Sarebbe un rischio che tutte le quattro cariche più importanti dell’Ue – Commissione, Consiglio, Parlamento e per l’appunto Eurogruppo – siano tutte nelle mani dei conservatori del Partito popolare europeo. Cio’ non rifletterebbe il necessario equilibrio politico in seno all’Europa, che è essenziale se vogliamo fare passi avanti nel completamento dell’Unione economica e monetaria nei prossimi anni.

"Ecco perché l’Eurogruppo deve sostenere il candidato che la famiglia socialista designerà.

"Il gruppo dei Socialisti e Democratici resta dell’idea che gli incontri dei ministri delle Finanze dell’Eurozona debbano essere presieduti dal commissario agli Affari economici e monetari, che dovrebbe essere nominato vicepresidente della Commissione. Questo doppio incarico, basato sul modello dell’Alta rappresentante per la politica estera e di sicurezza, presenta diversi vantaggi. Sarebbe una soluzione permanente che aumenterebbe la accountability democratica dell’Eurogruppo”.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatore
Germania