I Socialisti e Democratici del Parlamento europeo accolgono positivamente la decisione Ue d’intentare un’azione legale dell’OMC contro la Cina per pratiche commerciali discriminatorie nei confronti della Lituania.

L’europarlamentare S&D Inmaculada Rodríguez Piñero, responsabile per le relazioni commerciali con la Cina, ha dichiarato:

“Sono lieta che la Commissione abbia mostrato i muscoli e abbia assunto una posizione chiara contro i comportamenti scorretti nei confronti della Lituania e altri Paesi da parte cinese. Le misure discriminatorie hanno un impatto sull’Ue nel complesso. Che l’Unione europea stia reagendo compatta lancia un segnale forte di unità.

“Questa violazione delle regole dell’OMC da parte della Cina dimostra la necessità urgente di riformare la Corte d’appello dell’OMC. Senza un tribunale indipendente e con pieni poteri legali, le dispute potrebbero tradursi rapidamente in guerre e le relazioni commerciali diventare una dimensione in cui vige la legge della giungla”.

Bernd Lange, eurodeputato S&D, presidente della commissione parlamentare sul commercio internazionale e relatore sugli strumenti anti-coercizione, ha commentato:

“Le misure cinesi sono un attacco al mercato interno Ue e alla filiera globale. Per questo la decisione Ue di portare il caso all’OMC è la mossa giusta. L’episodio evidenzia anche come l’Ue debba rafforzare ulteriormente le proprie difese contro l’uso strumentale del commercio come arma politica, soprattutto attraverso leggi adeguate. In qualità di relatore per lo strumento anti-coercizione voglio garantire che in futuro l’Ue sia in condizioni di rispondere in modo tempestivo e più incisivo a queste azioni”.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Spagna
Membro
Germania
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