Commentando i risultati della XII conferenza ministeriale dell’Organizzazione mondiale del commercio (MC12), alla quale ha partecipato, l’eurodeputato S&D Bernd Lange, responsabile per l’OMC e presidente della commissione commercio dell’europarlamento, ha dichiarato:
“Il multilateralismo non è morto; al contrario, gode di buona salute. Mentre l’OMC versava già in profonde difficoltà, la crisi COVID-19 e l’aggressione Russa hanno aggravato la situazione. Negli ultimi anni abbiamo assistito a diverse azioni basate sulla forza anziché sulle regole e il ritorno a forme di protezionismo di diversi attori. In questo contesto molti hanno considerato non percorribile la strada degli accordi nel campo del commercio equo e sostenibile. Una frammentazione del sistema multilaterale del commercio e un funzionamento a compartimenti stagni erano pericoli concreti. Questo incontro dell’OMC però ha dimostrato il contrario e come il sistema di regole sia molto vitale. Si sono raggiunti accordi tra 164 Paesi in settori importanti, anche sulla riforma dell’OMC. Questo getta le basi per l’ulteriore sviluppo di un commercio equo, sostenibile e fondato su regole.
Note:
I negoziati sulla pesca sono iniziati nel 2001 e per la prima volta siamo riusciti a integrare gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite nel sistema del commercio in modo vincolante. Le risposte alla pandemia legate al commercio e la crisi alimentare mostrano che il sistema del commercio multilaterale può giocare un ruolo nella gestione dei problemi attuali più pressanti. Siamo riusciti a raggiungere un accordo per un prolungamento della moratoria sull’e-commerce, il che significa che non saranno imposti dazi doganali sulla trasmissione elettronica. Infine, ma non certo per importanza, il mandato per riformare l’OMC. Non c’è dubbio che vi sia necessità di riforme nel meccanismo di risoluzione delle dispute, sia delle regole, sia dei metodi di lavoro; i 164 membri ora hanno concordato anche su questo. All’MC 12 era necessario arrivare a dei compromessi per riuscire a plasmare in meglio la realtà della vita delle persone. Il punto è esattamente questo: usare le opportunità economiche per migliorare le condizioni di vita di tutti.
Tra i risultati chiave troviamo:
- Il mandato di riforma dell’OMC;
- La dichiarazione sulla risposta alla pandemia e una decisione su una sospensione dei diritti intellettuali;
- La dichiarazione sulla sicurezza alimentare, un accordo sul Programma alimentare mondiale (WFP, World Food Programme) e l’esenzione da restrizioni e proibizioni sull’export sugli acquisti alimentari;
- La decisione di prolungare la moratoria sull’e-commerce e un piano di lavoro sulle regole dell’e-commerce;
- L’accordo sui sussidi per la pesca.
