
I cittadini rumeni si stanno dirigendo verso le elezioni presidenziali del 18 maggio. In vista di questo momento cruciale per la Romania e per l'Europa, il Partito dei Socialisti Europei (PSE) e i Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo (Gruppo S&D) ribadiscono la loro ferma posizione contro il nazionalismo, il populismo e l'estremismo di estrema destra e sono convinti che il partito rumeno PSD, i suoi membri e i suoi sostenitori dimostreranno il loro impegno attivo per l'alternativa pro-europea.
Si impegnano inoltre a non collaborare, normalizzare o formare coalizioni con l'estrema destra, indipendentemente dai risultati delle prossime elezioni. L'ideologia, il programma e le politiche dell'estrema destra sono fondamentalmente opposti ai nostri valori e riecheggiano alcuni dei capitoli più oscuri della nostra storia. La famiglia progressista sosterrà sempre le forze politiche pro-europee per affrontare coloro che cercano di smantellare le nostre conquiste democratiche e l'essenza stessa del progetto europeo.
Il Presidente di S&D Iratxe García ha dichiarato:
"Allinearsi con l'estrema destra non è un'opzione per la nostra famiglia politica. La nostra disapprovazione dell'estrema destra non è una moda. Il loro obiettivo è distruggere tutte le conquiste e i progressi che abbiamo costruito negli ultimi anni, con la scusa miope della protezione dalle minacce esterne basate sulla disinformazione, sull'interferenza politica e sull'odio".
"Abbiamo appena celebrato il 75° anniversario della Dichiarazione di Schuman - il testo fondante dell'Unione Europea - che fu concepita all'insegna dell'integrazione e dell'interesse comune. Il nostro progetto parla di crescita, occupazione, competitività, giustizia sociale, uguaglianza, stato di diritto, libertà e democrazia, e siamo pronti a lavorare e cooperare solo con chi condivide questi valori".
"Facciamo appello a tutte le forze europeiste e democratiche dell'UE affinché uniscano le forze non solo per preservare i diritti dei nostri cittadini, ma anche per andare avanti e consolidare la crescita e la prosperità in questa difficile situazione geopolitica".
Il Presidente del PSE Stefan Löfven ha dichiarato:
"Nei giorni scorsi abbiamo celebrato l'80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa e dobbiamo onorare la memoria storica di coloro che hanno combattuto per la libertà, la pace e la democrazia. Dobbiamo continuare a costruire sulla base della visione europea che ci sta a cuore, che mira a una società più inclusiva che rispetti i suoi cittadini e promuova l'uguaglianza, la democrazia e la giustizia sociale".
"Questo perché la democrazia è un sistema in cui il potere appartiene al popolo. È l'antitesi dell'autocrazia e promuove l'uguaglianza e la governance condivisa. La democrazia, per sua natura, trascende la discriminazione e lo stigma, garantendo pace e armonia per tutti.
"Mentre i rumeni si recano alle urne, dovrebbero ricordare che la nostra Unione sta affrontando gravi minacce da parte dell'estremismo radicale di destra. Il momento di difendere i nostri valori democratici è adesso, e il nostro partito membro PSD e i suoi sostenitori sono sempre stati tra i difensori della democrazia e dei valori europei".