Questa settimana il Gruppo S&D fornirà il proprio sostegno per attribuire al Parlamento europeo la facoltà di proporre nuove leggi Ue.

Nel corso del dibattito di oggi e del voto in plenaria di domani, il Gruppo S&D farà parte di una solida maggioranza che chiede sia attribuito al Parlamento europeo un diritto generale e diretto d’iniziativa legislativa, un diritto naturale di tutte le assemblee parlamentari nazionali degli stati membri. La richiesta di esercitare questo nuovo diritto riprende le raccomandazioni elaborate dai cittadini durante la Conferenza sul futuro dell’Europa conclusasi il mese scorso.

Brando Benifei, negoziatore S&D sul diritto d’iniziativa legislativa, ha dichiarato:

“Il Parlamento europeo è senza dubbio un’assemblea democratica unica nel suo genere, ma questa sua unicità ha anche un risvolto negativo, vale a dire l’impossibilità di proporre leggi; è sbagliato che l’unico organo ad elezione diretta dell’Unione europea non abbia il diritto d’iniziativa legislativa.

“La presidente von der Leyen nel 2019 comprese e appoggiò il nostro diritto a proporre leggi e quest’anno i cittadini, nell’ambito della Conferenza sul futuro dell’Europa, hanno inviato un messaggio chiaro attraverso una raccomandazione che ha lo scopo di rafforzare la democrazia e la responsabilità e che va esattamente in questa direzione. Con questa riforma l’unica vincitrice sarà la democrazia.

“Il Parlamento europeo è pronto ad assumere maggiori poteri e siamo altrettanto pronti a intraprendere una procedura per cambiare i trattati in questo senso: perché un Parlamento più forte significa una democrazia più forte”.

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