In seguito alla decisione di ieri sera dei leader UE di posticipare la Brexit al 12 aprile, o al 22 maggio se l’accordo di uscita fosse approvato, il Presidente S&D Udo Bullmann e Roberto Gualtieri, portavoce S&D sulla Brexit, hanno dichiarato:

“Il Consiglio europeo ha dimostrato capacità di leadership laddove Theresa May ha fallito. La sua proposta di estendere il termine ultimo fino alla fine di giugno, senza un piano chiaro di cosa si debba fare durante questa estensione temporale, era chiaramente una strada non percorribile e avrebbe creato un vuoto persino più profondo. Sembrava che la questione Brexit stesse tornando sotto controllo, ma al contrario, abbiamo visto il primo ministro britannico abdicare sulle decisioni cruciali, per poi tentare di far ricadere le responsabilità su altri. Ora siamo davvero in una situazione d’emergenza. Per la May si tratta dell’atto finale.

“Theresa May ha fallito ripetutamente nel tentativo di intavolare un dialogo con l’opposizione per trovare il sostegno necessario ad una Brexit morbida. Ha sempre messo al primo posto la volontà di tenere unito il proprio partito, anziché gli interessi del Paese e dei cittadini. Riteniamo che ciò sia imperdonabile. La Brexit è un grave errore, ma noi abbiamo lavorato sempre in modo costruttivo per dare protezione ai cittadini e affinché la serenità e la pace sul confine irlandese non fosse mai messa in discussione. Il nostro gruppo si batterà sempre per questi principi e ci teniamo a garantire che, qualsiasi cosa accada, i diritti dei cittadini saranno al sicuro”.

“La May non deve più perdere altro tempo e deve lavorare con i laburisti per una relazione UE-UK quanto più stretta possibile o rimettere questa delicata questione nelle mani dei cittadini britannici”.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatore
Germania