La relazione sulla governance europea dei dati, nota anche come Data Governance Act (DGA), è stata adottata oggi in commissione industria, ricerca ed energia del Parlamento europeo. I Socialisti e Democratici hanno inserito nel documento i propri obiettivi chiave, che prevedono uno sforzo per la creazione di spazi europei dei dati che ne consentano l’uso agli attori di ogni dimensione, una solida cornice legislativa per gli intermediatori dei dati, chiare protezioni dei diritti individuali dentro e fuori il posto di lavoro, e una struttura di gestione efficace per l’interoperabilità nell’Unione. Il Gruppo S&D crede che gli obiettivi della proposta della Commissione europea in questo campo debbano rispettare pienamente i diritti fondamentali europei.

Miapetra Kumpula-Natri, eurodeputata S&D e negoziatrice su questo tema in commissione industria, ricerca ed energia, ha dichiarato:

“Vedo questo nostro importante risultato come un passo verso un’economia dei dati giusta e centrata sull’uomo, che rispetti i valori socio-economici dell’Europa. La prosperità dell’Ue dipende dalla ricerca e dall’innovazione, stimolate attraverso un uso proprio dei dati. Facilitare un’intermediazione dei dati affidabile, aperta e trasparente in tutta l’Unione è essenziale per dare a tutti gli attori la possibilità di crescere e svilupparsi nell’economia dei dati del futuro.

“Durante i negoziati, per il nostro Gruppo era altresì importante che non vi fossero conflitti e sovrapposizioni tra la Legge per la govenance dei dati e il Regolamento generale per la protezione dei dati (GDPR). Dobbiamo essere molto attenti ai diritti degli europei per i quali abbiamo lottato negli ultimi due anni. È importante assicurarci che nessuno sia lasciato indietro in questa trasformazione. Proteggendo gli attori più piccoli e creando nuove opportunità di lavoro, io credo che questo regolamento possa rappresentare un passo verso un’economia dei dati giusta per le persone e delle persone”.

Dan Nica, eurodeputato S&D e coordinatore della commissione industria, ricerca ed energia, ha dichiarato:

“Oggi la quantità di dati generata dagli organi pubblici, dalle imprese e dai cittadini è in costante crescita. Avere quindi un solido approccio europeo alla condivisione dei dati è cruciale per l’Ue, per essere all’avanguardia dell’innovazione e delle infrastrutture basate sui dati. La Normativa per la gestione dei dati è un motore potente di stimolo e sostegno dell’innovazione e per la creazione di posti di lavoro. Nell’Unione europea si verrà a creare un ambiente migliore per le imprese, anche per le PMI, per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi basati sui dati, il che contribuirà all’espansione e all’affermazione del ruolo dell’economia dei dati Ue”.

Note:

Il 24 novembre 2020, la Commissione europea ha presentato una proposta sulla Legge per la gestione dei dati, come la prima di una serie di misure che rientrano nella Strategia europea in materia di dati 2020, che si propone di stabilire un nuovo approccio europeo alla gestione dei dati per facilitarne la condivisione in tutti i settori degli stati membri. Dovrebbe creare ricchezza per la società e restituire maggior controllo ai cittadini e più fiducia alle imprese. Il risultato del voto della commissione industria, ricerca ed energia dell’Europarlamento, è stato annunciato oggi 16 luglio 2021, e il voto in sessione plenaria è previsto per settembre 2021.

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Coordinatore
Romania
Capo delegazione
Membro
Finlandia
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