La protesta del Gruppo S&D contro l’ultimo scioccante tweet del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, con il quale promette il riconoscimento della sovranità d’Israele sui territori delle alture del Golan.

 

Il vicepresidente per gli affari esteri del Gruppo S&D, Elena Valenciano ha dichiarato:

“Il Presidente Trump continua con le sue scellerate manipolazioni in Medio Oriente. Dopo aver spostato l’ambasciata americana a Gerusalemme, ora propone di riconoscere la sovranità isrealiana sui territori occupati sulle alture del Golan. Con questa ultima provocazione, ancora una volta, il Presidente USA infrange il senso comune e viola la legge internazionale. La ridefinizione dei confini nazionali attraverso manovre militari, occupazioni e annessioni è qualcosa che appartiene al passato, inconcepibile nel XXI secolo. Tutto questo probabilmente per aiutare il suo amico e alleato Benyamin Netanyahou, in campagna elettorale in Israele e nel pieno delle inchieste per corruzione e altre accuse che lo vedono protagonista.

“Siamo ancora in attesa del programma di pace annunciato da Mr. Trump ormai molto tempo fa. Ma alla luce delle sue dichiarazioni e delle sue boutade, che stanno distruggendo la sua credibilità come mediatore leale e affidabile, ora sappiamo cosa dobbiamo aspettarci. L’Unione europea e i suoi stati membri devono rimanere aderenti al senso comune e alla legge internazionale, e dovrebbero cominciare a giocare un autentico ruolo politico nel mantenimento e nella promozione della pace”.

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