Udo Bullmann, Presidente dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, in seguito alla decisione del PPE di sospendere Fidesz, il partito di Viktor Orbán, ha commentato:

È da molto tempo che invito i leader del PPE a prendere coscienza della direzione antidemocratica imboccata dal governo Orbán e a trarne le debite conseguenze per difendere la democrazia in Ungheria. Il fatto che abbiano reagito solo dopo l’attacco di Orbán nei confronti del Presidente della Commissione europea, membro della sua stessa famiglia politica, non cancella i danni già compiuti.

“Tollerare Orbán per così lungo tempo, mentre indeboliva indisturbato l’indipendenza del sistema giudiziario ungherese o demoliva la libertà accademica e d’informazione, ha contribuito a una ‘Orbanizzazione’ del PPE dalla quale sarà difficile tornare indietro. La credibilità del PPE come partner nella lotta contro il populismo di destra ne ha risentito considerevolmente.

“La nostra preoccupazione è che i cambiamenti avviati da Fidesz negli ultimi otto anni, abbiano forgiato l’atteggiamento e il governo autocratico di Orbán e smantellato la democrazia ungherese. Chiedo al Consiglio di dare immediatamente seguito alla decisione del Parlamento di lanciare una procedura da articolo 7 contro il governo ungherese per violazioni dello stato di diritto.

“Mi auguro che la decisione di oggi metta i cittadini nella condizione di fare la scelta giusta alle elezioni di maggio. L’Ungheria è una grande nazione. Gli ungheresi dovrebbero essere trattati secondo i massimi standard di democrazia, ma questo significa che Orbán deve smetterla di smantellarla”.

L’eurodeputato István Ujhelyi, a capo della delegazione dell’Ungheria nel Gruppo S&D ha dichiarato:

“La sospensione di Fidesz è stata procrastinata a lungo, ma la soluzione non è comunque a portata di mano. Da quando Orbán è salito al potere, ha perseguito una politica di paura, odio e divisione. Ora che le sue tattiche oscure gli si sono ritorte contro, dovrà affrontare serie conseguenze politiche. Nel portare l’Ungheria fuori dal sistema di valori e di principi europeo, si è mostrato per ciò che realmente è: un antieuropeo, un illiberale e un autocrate che sta lavorando allo smantellamento dell’UE strizzando l’occhio a Vladimir Putin, il cui regime ibrido lui considera esemplare.

“La sospensione di Fidesz è una soluzione a malapena accettabile se vogliamo fermare la diffusione del populismo in Europa. Fino a quando Fidesz non sarà completamente espulso dal PPE, le due maggiori famiglie politiche europee attuali saranno in ostaggio del gioco politico sporco di Orbán e dei suoi uomini più fedeli. Ora che il partito di governo ungherese è stato sospeso dalla sua stessa famiglia politica, gli ungheresi dovranno chiedersi: anche l’appartenenza dell’Ungheria all’Unione europea rischia di subire lo stesso destino ed essere messa in discussione?”.

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